“Come dipingiamo i nostri sogni”, una mostra del corso di pittura a cura dell’artista ascolana Flavia Guerrieri

Un titolo che vuole rappresentare il lavoro realizzato dai piccoli e grandi artisti ma soprattutto le loro emozioni, sensazioni e sentimenti. Si chiama “Come dipingiamo i nostri sogni” la mostra frutto del corso di pittura realizzato nel 2023/24 tra le attività dell’oratorio di Villa Sant’Antonio e in programma sabato 7 settembre dalle ore 18 presso il teatro di Villa Sant’Antonio (dietro la Chiesa parrocchiale), ingresso gratuito.

Protagonisti saranno appunto, gli adulti e i bambini che sono stati guidati dalla docente Flavia Guerrieri, nonché artista ascolana.

«L’aspetto più interessante è che è stato fatto un percorso non soltanto artistico ma anche introspettivo – spiega Flavia Guerrieri – I ragazzi hanno imparato a leggere dentro loro stessi e ad utilizzare l’arte come modo di esprimere le loro emozioni e i loro sentimenti, attraverso una delle tecniche più affermate nel mercato dell’arte: l’acrilico su tela».

Da questo percorso, iniziato a febbraio e terminato a giugno, è nata l’esposizione “Come dipingiamo i nostri sogni”, che vuole rappresentare un invito per tanti ragazzi e tante famiglie, ad approfondire non soltanto l’aspetto tecnico dell’arte, ma quanto l’arte stessa possa rappresentare una via privilegiata per conoscere il proprio io ed imparare ad esprimersi.

La mostra, che si snoda in un percorso di 22 opere di quattordici artisti, si divide in due sezioni: adulti e bambini.

Nella sezione adulti sono esposte opere astratte e oniriche, che rappresentano il viaggio degli artisti nel mondo visionario del sogno. Nella sezione bambini invece, sono esposte opere originali ispirate alla “Notte Stellata” di Van Gogh, reinterpretata attraverso lo sguardo creativo dei piccoli artisti.

I ragazzi sono stati entusiasti del percorso guidato dalla giovane Flavia Guerrieri, artista ascolana che ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma con Marco Bussagli e si è laureata cum laude in Storia dell’arte presso l’Università degli studi di Bologna e borsista Erasmus presso la Bauhaus Universität in Germania.

«Ai ragazzi ho voluto trasmettere una chiave per essere liberi nell’ immaginazione – afferma Flavia Guerrieri – L’ arte è un costante mettersi alla prova per pensare con la propria testa. Il mio metodo, che parte dallo studio delle quattro componenti dell’opera d’arte, forma, valori tonali, profondità e significato mira a far emergere l’aspetto simbolico e inconscio della pittura e dell’artista, anche attraverso l’ausilio dell’arte-terapia».

Durante la mostra saranno fornite tutte le varie informazioni riguardanti i nuovi corsi per l’anno 2024/2025.

 

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