SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Nell’ambito del project financing vi sono due aspetti, uno puramente politico ed uno legale-amministrativo”. Così esordisce il comunicato di Fabio Bagalini, portavoce Club l’Altra Voce.

“Sotto l’aspetto politico, seppur non condividendo la strategia e la decisione presa, riteniamo non solo del tutto legittimo ma anche doveroso – sostiene Bagalini – che avendo ricevuto il consenso elettorale tale sindaco, tale giunta e tale maggioranza possa e debba procedere secondo propri convincimenti, rinviando semmai al momento delle prossime elezioni un giudizio complessivo sul risultato raggiunto. Invece per quanto riguarda l’aspetto legale-amministrativo riteniamo necessario ed opportuno sottolineare come il sindaco Piunti,  la sua giunta e la sua maggioranza, ritenga assolutamente necessario ricorrere a consulenze legali esterne, onerose per le casse comunali e quindi per i cittadini, per il recupero di crediti e/o per querele, e non  colga l’opportunità e la necessità di richiedere pareri più approfonditi per un procedimento comunque articolato e complesso come quello di un projet financing”.

“Stigmatizziamo come tale incoerenza – continua la nota del Club l’Altra Voce – ovvero non ritenere adeguate le professionalità interne per semplici ed ordinarie azioni legali mentre per quelle sicuramente più complesse si, possano alimentare sospetti e dubbi legali su tutto l’iter”.

“Allora rivolgiamo un invito politico in primis al signor sindaco, alla sua giunta ma anche ai consiglieri tutti, di poter prendere in considerazione di chiedere  pareri legali preventivi sia all’ufficio legale della Regione Marche che a quello  del Ministero delle Infrastrutture. Certamente – conclude Bagalini – ciò potrebbe far perdere del tempo, ma al contempo potrebbe tranquiLlizzare i consiglieri di maggioranza nella loro personale votazione consigliare e contemporaneamente sgombrare i tanti dubbi sorti e che potrebbero sorgere sulla procedura tecnico-amm.va-legale da adottare quelli della minoranza”