Cisl e Cgil chiedono il reintegro dei due lavoratori della Mag di Monteprandone

Mag Mecaer Monteprandone

ASCOLI PICENO – Si è tenuto ieri, presso gli uffici di Confindustria di Ascoli Piceno, l’incontro tra la delegazione sindacale dei dipendenti della MAG di Monteprandone e la Dirigenza aziendale. L’azienda ha ribadito che i licenziamenti di tre dipendenti sono da inquadrare nella ricerca del miglioramento dell’efficienza e la competitività sul mercato.

In una nota Cisl e Cgil chiedono  “Il ritiro immediato dei provvedimenti di licenziamento per i tre dipendenti.La delegazione condanna i provvedimenti, in quanto discriminatori e punitivi se da considerarsi come fossero l’intero intervento da apportare sull’organizzazione interna dello stabilimento per fronteggiare l’innegabile momento di crisi del settore elicotteristico. Allo stesso modo sarebbero del tutto iniqui se in presenza di un malessere ben più profondo e radicale. La delegazione stigmatizza l’operato della Direzione Aziendale che con il suo fare unilaterale e dispotico ha operato un gravissimo strappo nelle relazioni sindacali da sempre trasparenti e proficue in oltre 40 anni di attività del sito. Ritiene esistano margini enormi di recupero nella riduzione degli sprechi (consulenze affidate ad ultra-pensionati, trasporti dedicati, straordinari fuori controllo …), così come ritengono possibile gestire con i normali ammortizzatori sociali questa fase di transizione verso il 2019, anno in cui la stessa Direzione prevede il recupero della saturazione per lo stabilimento. La delegazione chiede di incontrare entro le prossime 48 ore la proprietà per manifestare il proprio pensiero e verificare percorsi condivisi. I dipendenti MAG si riuniranno in assemblea mercoledì prossimo alle 16 e valuteranno possibili iniziative. Con il senso di alta responsabilità che li contraddistingue i lavoratori MAG hanno acconsentito la partenza di squadre di operai che si recheranno in missione verso clienti italiani ed internazionali fino alla assemblea di mercoledì. Il ritiro delle lettere di licenziamento saranno determinanti per il proseguo degli incontri.”

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