Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Cipollini (Fp Cisl); “Sanita’ pubblica: un’estate da incubo”
“Solo nel Dipartimento Materno Infantile, per la stagione estiva, risultano al momento scoperti ben 320 turni. Una situazione drammatica di cui nessuno sembra si stia rendendo conto. In altre Unità Operative la carenza di personale appare in tutta la sua drammaticità tanto che risulta non più procrastinabile una riorganizzazione dell’intero sistema. Se consideriamo poi che l’Azienda Sanitaria di Teramo procederà ad assumere a tempo indeterminato tantissimi infermieri ed OSS scorrendo le proprie graduatorie del concorso pubblico in cui sono collocati molti operatori sanitari attualmente in servizio a tempo determinato ad Ascoli e a San Benedetto del Tronto, è verosimile immaginare che all’inizio dell’estate ci troveremo in una condizione disastrosa tanto da ipotizzare accorpamenti di intere Unità Operative con conseguente riduzione di posti letto, carichi di lavoro inverosimili per i dipendenti già fortemente vessati da turni massacranti nonché dal mancato pagamento delle festività infrasettimanali, dalla mancata fruizione delle ferie per non dire che gli stessi vantano nei confronti del datore di lavoro pubblico crediti per diverse migliaia di euro cadauno”. Lo dice Giorgio Cipollini della Fp Cisl.
“Questa è la negletta condizione in cui è relegata la sanità pubblica Picena che costringe gli abitanti del territorio a rivolgersi al privato ovvero organizzare i viaggi della speranza nelle strutture sanitarie ubicate nelle altre provincie marchigiane o migrare in altre Regioni dove è possibile esercitare il diritto alla salute sancito dall’art. 32 della nostra Costituzione. E’ giunto il momento in cui i cittadini piceni devono scrollarsi di dosso la rassegnazione per dare spazio ad una sana, robusta indignazione” conclude Cipollini
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