Strade del sisma, ulteriori 146 milioni per 178 interventi. Ecco dove nel Piceno
Cipollini (Cisl): “Sanità, il Piceno resta sempre bistrattato”
“Dopo il repentino abbandono delle Marche da parte della Direttrice della AST, Nicoletta Natalini, che ha fatto ritorno nella sua natia Emilia Romagna, a questo bistrattato territorio viene assegnato l’ennesimo “commissario” alla guida dell’Azienda Sanitaria di Ascoli nella quale, in soli due anni, si sono avvicendati ben cinque Responsabili per contemplarne un sesto, a partire dalla prossima primavera. Un record assoluto! Del resto, lo avevamo sempre detto e preannunciato che la scelta di professionisti “esterni” avrebbe comportato una costante precarietà direzionale, con i conseguenti negativi risvolti sull’efficienza ed efficacia dei servizi sanitari, in danno alla collettività Picena, in quanto i dirigenti provenienti da fuori regione avrebbero colto la prima occasione per ritornare nei luoghi di origine. A posteriori dobbiamo dire che avevmo ragione, anche se, non era certo difficile la previsione tanto che, anche nel vicino territorio maceratese si è verificato lo stesso identico evento e cioè l’abbandono del Direttore dell’Azienda Sanitaria, proveniente da fuori regione. …..Chissà se alla regione Marche servirà la lezione… speriamo di si, ma nel frattempo, con profonda amarezza, dobbiamo registrare che i bistrattati, in particolare, sono stati ancora una volta gli abitanti di questo territorio, estremo lembo di una regione, coniugata al plurale, in cui permangono forti ed inaccettabili discriminazioni” Lo dice Giorgio Cipollini della Cisl.
Lascia un commento