Abbiamo interpellato quest’oggi Gianluca Ciccoianni, uno dei tre azionisti della società di Corso Vittorio Emanuele, per parlare di questo primo avvio di precampionato e di calciomercato.

Gianluca, come ha visto la squadra in queste prime uscite e che idea si è fatto?

“Le impressioni sicuramente sono state positive. E’ una squadra quadrata, composta da 13-14 elementi di primissimo livello che non hanno nulla da invidiare a nessuna compagine di Lega Pro. La nostra politica è stata quella di puntare su calciatori in rampa di rilancio che hanno fame e voglia di far bene.”

Potrebbe essere, secondo lei, proprio l’allenatore Mario Petrone la rivelazione di questa annata?

“Penso proprio di sì. Sono convinto che tra i nomi che sono circolati, Petrone sia stata la scelta migliore. E’ un tecnico che ha le idee chiare. Non a caso ha voluto acquistare soltanto calciatori che si adattano perfettamente al tipo di gioco che vuole fare lui. Duro in campo, ma una bravissima e simpatica persona fuori. Secondo me ci darà grandi soddisfazioni.”

Ancora però qualcosa manca alla rosa….

“Mancano tre pedine. Un secondo portiere, un terzino ed un attaccante. Crediamo molto nei nostri giovani che dopo aver maturato già un anno in Lega Pro lo scorso campionato, quest’anno possono fare bene. “

Per l’attaccante possiamo attenderci un colpo di mercato?

“Alla fine del calciomercato manca ancora un mese, tutto può succedere. Aspettiamo intanto il ritorno del presidente Bellini. Abbiamo molta fiducia in Perez. L’attaccante che arriverà sarà sicuramente un calciatore di prospettiva, di 25-26 anni, che ben ha fatto in Lega Pro. Tanti ex calciatori dell’Ascoli con un’età piuttosto avanzata in questi giorni si stanno offrendo, ma non rientrano nella nostra politica societaria.”

L’obbiettivo per questa stagione?

“Non ci poniamo obbiettivi, di certo sono fiducioso. Secondo me molto dipenderà dai gironi. Anche vedendo le altre squadre, eccetto il Pisa di cui, tuttavia, non condivido il modo di operare, per il resto compagini forti non ce ne sono. Se non riusciamo a salire in B quest’anno, il prossimo campionato avremo comunque una base solida su cui ripartire.”

Andrea Ferretti