Chiusura scuole, la Protezione Civile non concorda con Ceriscioli
Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli non condivide la decisione della Regione di chiudere le scuole.
Intervistato da Sky, Borrelli sostiene di non concordare il blocco delle attività scolastiche. “E’ una scelta sua, non nostra. Bisogna uniformare tutte le decisioni per le regioni che non hanno casi accertati di contagio per garantire ai cittadini un orientamento uniforme ed evitare confusione” ha detto. L’iniziativa marchigiana non rispetterebbe, infatti, la linea concordata oggi con le regioni che sono fuori dall’area dell’infezione. “Se non ci sono rischi di contagio, le scuole devono rimanere aperte” ha detto poi anche al Tg2.
Ceriscioli ha replicato che “Abbiamo sempre detto che non serve il panico ma scelte razionali”. Il governo impugnerà la decisione della Regione? Al momento non è dato saperlo, ma è un’ipotesi in campo. Ho parlato con il ministro Boccia che mi ha annunciato che il governo impugnerà l’ordinanza. Io gli ho risposto che non farò un passo indietro”.
Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti ha aggiunto che “Bisogna evitare i luoghi affollati, non creando il panico, ma tenendo monitorata la situazione. Dobbiamo dimostrare che nei momenti di criticità bisogna essere uniti. C’è bisogno della collaborazione di tutti. E’ una fase critica ma adesso le manifestazioni di carattere pubblico sono sospese”.
Piena solidarietà a chi non ha paura di prendere decisioni impopolari consapevole (a differenza di chi ci governa da Roma) che nel dubbio ė
fondamwntale attuate misure preventive. Il signor Conte, il signor Borrelli vadano pure dove vogliono.