CAPODISTRIA (SLOVENIA) – E’ trascorso poco più di un mese da quando Cesare Cameli è partito a piedi verso la Cina da Porto d’Ascoli, località nel Comune di San Benedetto del Tronto. E proprio ieri, martedì 2 maggio ha attrversato il confine con la Slovenia. Si è quindi fermato a Capodistria, dove ha trascorso la notte nella sua inseparabile tenda e questa mattina ha ripreso la via dell’est.  Appena superato il confine è stato fermato dalla polizia locale per controllare le  generalità. Dopo le verifiche, gli agenti lo hanno lasciato proseguire.

Cesare aveva pianificato il viaggio prevedendo un itinerario all’interno dei Paesi europei, ma poi ha deciso di continuare la camminata per le città di mare. Scenderà perciò la costa balcanica verso sud, toccando la Croazia, Montenegro, Albania, poi Grecia e  Turchia, ultima terra lambita dal mare Mediterraneo.

Mentre si sta lentamente allontanando da casa, è arrivato in libreria Paralisi Notturne

Aggiornamenti sulle avventure di Cesare Cameli nella pagina Facebook  Walking to China-A piedi fino in Cina