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Ceriscioli vede la ricandidatura a Governatore come “via naturale”, non escludendo le primarie
ASCOLI PICENO – L’attuale Presidente della Regione Marche ha ribadito come la “via naturale sarebbe quella della ricandidatura diretta” per quanto riguarda la prossime elezioni regionali.
Consapevole di non essere ancora una figura in grado di compattare tutto l’universo del Centro-Sinistra, si rende conto che sia possibile “offrire la strada delle primarie perché dare la parola ai marchigiani non è mai sbagliato”.
Queste sono le parole raccolte dall’ Ansa al termine del seminario dell’Anci Marche sulle infrastrutture. L’incontro si è svolto ad Ascoli.
“Le primarie – ha spiegato – sono un’opportunità che ho voluto offrire alla coalizione di centrosinistra tradizionalmente litigiosa e possono essere uno strumento per mettere tutti nelle stesse condizioni“. Ma Ceriscioli, allo stesso tempo, ha sottolineato che, a suo avviso, “sarebbe più giusto valutare tutto assieme il lavoro svolto e i risultati positivi andrebbero comunicati un po’ di più“.
Il governatore ha anche ricordato quanto detto dall’Istat – elaborando e diffondendo i dati del 2018 – nella giornata di ieri:
“A livello regionale – afferma l’ente – sono le Marche a registrare la crescita del Pil più elevata, con un 3% di aumento rispetto all’anno precedente. Un deciso recupero dell’attività produttiva si rileva anche per l’Abruzzo, dove il Pil è cresciuto del 2,2% a fronte dello 0,6% del 2017″.
Quest’ultimo report sembra aver, definitivamente, archiviato la flessione dovuta al sisma.
Il commento del Presidente circa questi ultimi dati è stato (via social): “Insieme ai dati positivi di crescita occupazionale e diminuzione della disoccupazione, sono il segnale che stiamo lavorando bene. E sono lo stimolo a fare sempre di più nel 2020 per sostenere lo sviluppo e l’occupazione della nostra bellissima terra”.
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