SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il consigliere comunale Domenico Pellei (“Centro Civico Popolare”) sceglie di tornare sul dibattito che si è innescato sulla ricorrenza della Festa delle Forze Armate. L’esponente centrista cerca di allargare l’orizzonte, ponendo sotto gli occhi della collettività nuovi spunti e focus. Riportiamo le sue osservazioni.

«Prendo spunto – afferma Pellei – dalla polemica innescata dalle dichiarazioni dell’Ufficio Scolastico Regionale in occasione delle celebrazioni del 4 novembre non per montare ulteriore polemica ma per ribadire la posizione politica, educativa e amministrativa che ci ha contraddistinto negli ultimi 5 anni attraverso il nostro assessore Loretta Bravi. Premesso che educare è un gesto di responsabilità e di stretta connessione con la realtà e non un ancoraggio storico-politico, riteniamo opportuno sollecitare la medesima reazione da parte del mondo scolastico su questioni dirimenti: le Marche hanno ottenuto un adeguato organico? Vi è il mantenimento di tutte le autonomie scolastiche? Sono stati concessi i nuovi corsi che rispettano la tradizione culturale e professionale del nostro territorio? Le zone del sisma sono tutelate? Ma soprattutto, la formazione è ancora ritenuta la cerniera tra istruzione e lavoro? Quali sono le attività di orientamento mirato per i giovani? È stato concluso lo scorso mandato regionale con lauree professionalizzanti, academy aziendali, con l’ipotesi di un liceo artigianale e valorizzando gli ITS (Istituti Tecnici Superiori). Si chieda conto all’USR di ciò che fa senza ridurre tutto il dibattito a gossip politico».