“Centro autismo a Campolungo: tutto fermo da oltre due anni”. L’opposizione interroga il Sindaco
“Che fine ha fatto il Centro Residenziale per l’Autismo che sarebbe dovuto sorgere a Campolungo?” È questa la domanda che i consiglieri comunali di opposizione Francesco Ameli, Gregorio Cappelli, Andrea Dominici, Marta Luzi, Manuela Marcucci, Emidio Nardini e Angelo Procaccini hanno rivolto al sindaco attraverso un’interrogazione che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale, per fare chiarezza sui ritardi e sulle effettive intenzioni dell’amministrazione comunale e dell’AST di Ascoli Piceno.
“Annunciato nel 2022 come una struttura fondamentale per l’accoglienza di persone con disturbi dello spettro autistico, il Centro doveva essere realizzato nell’area ex Regoli, su un terreno concesso gratuitamente dal Comune per 50 anni”, sottolineano i consiglieri di Ascoli Bene Comune, Ascolto & Partecipazione e Partito Democratico. “L’iniziativa era stata presentata come un passo strategico per garantire un supporto adeguato alle famiglie e per colmare una lacuna storica nell’assistenza alle persone con autismo. Tuttavia, a distanza di oltre due anni, nulla è stato fatto e la realizzazione della struttura sembra ancora un miraggio.”
“Nonostante le dichiarazioni rilasciate dall’assessore regionale alla sanità nell’agosto 2024, che confermavano il finanziamento del progetto e l’avvio della progettazione, nessuna novità sembrerebbe emersa sul fronte operativo”, proseguono i consiglieri. Per questo motivo, hanno chiesto al sindaco di chiarire quali atti l’AST abbia prodotto per avviare la progettazione del Centro Residenziale per l’Autismo e quali siano gli sviluppi concreti. Inoltre, vogliono sapere quando verrà effettivamente realizzata la struttura promessa, tanto attesa dalle famiglie e dalle associazioni del territorio.
“Non si può parlare di alcuni argomenti così delicati solo a parole senza poi seguire gli iter amministrativi necessari per dare concretezza agli impegni presi”, affermano i consiglieri. “Se il Comune ha davvero a cuore questa tematica, è bene che non si limiti agli annunci, ma si attivi concretamente per sollecitare la Regione Marche affinché il progetto veda finalmente la luce.”
“Non possiamo accettare che un progetto così importante resti bloccato nel limbo della burocrazia”, aggiungono. “Il Centro per l’Autismo non è solo un’infrastruttura, ma una necessità per tante persone e famiglie che ogni giorno affrontano difficoltà enormi per ottenere un’assistenza adeguata. Serve chiarezza e un cronoprogramma certo per garantire la realizzazione di questa opera.”
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