Centrale del gas, Piunti: “Il Comune parte lesa nella sentenza del Tar”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il Comune di San Benedetto è parte lesa nella sentenza del Tar Marche. E non abbiamo ricevuto comunicazioni circa la sentenza. Qualcuno dovrà risarcire l’ente”. Per il sindaco Pasqualino Piunti il decreto decisorio del Tar è stato un fulmine a ciel sereno.

“Lunedì – tuona Piunti  – approfondirò con gli uffici competenti perché è indispensabile capire come si sia arrivati all’annullamento del ricorso. Ci costituiremo parte civile, qualora venissero appurati atti omissivi”.

Il sindaco di San Benedetto replica all’ex assessore Paolo Canducci.

“La sentenza del Tribunale amministrativo di Ancona – Piunti è al veleno – è l’ennesima eredità negativa della giunta Gaspari e, in questo caso, dell’ex assessore Canducci. Il sindaco e l’assessore all’ambiente erano i primi a non credere alla battaglia contro l’insorgenza della centrale di stoccaggio, ma furono fulminati prima delle elezioni regionali”.

“Al becero tentativo di Canducci – s’infiamma il sindaco – di rappresentare una realtà completamente diversa, risponderò tirando fuori dai cassetti gli atti prodotti dal centrosinistra sulla vicenda della centrale”.

“Quando fu depositato il ricorso al Tar – la stoccata finale – il sottoscritto aveva cessato la funzione di vice presidente della Provincia di Ascoli Piceno”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Centrale del gas, Canducci: "La Provincia del vicepresidente Piunti non partecipò alle spese legali per il ricorso al Tar"

Articolo Successivo

Il circolo Rifondazione Comunista sul degrado sambenedettese: "La storia non si demolisce"