Il comitato dei festeggiamenti in onore di S.Emidio rispondono alle critiche in merito all’annullamento di alcune iniziative storiche quali i fuochi d’artificio, la tombola e la processione.

“Una scelta posta in essere essenzialmente dal comitato dei festeggiamenti, a cui spetta la responsabilità dell’organizzazione, condivisa con l’amministrazione comunale una volta sentito il parere tecnico delle autorità preposte .Vogliamo rimarcare che alla base di tutte le iniziative organizzate dal comitato per i festeggiamenti a Sant’Emidio, c’è stato sempre il rispetto della normativa vigente in termini di sicurezza e di ordine pubblico e da quest’anno, delle prescrizioni anti-covid” dice il comitato.

“Nella normativa attuale una prescrizione importante per le misure anti-covid, introdotta dalle autorità e inderogabile in qualsiasi momento, è quella del rispetto del distanziamento fisico tra persone, in qualsiasi occasione (DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n. 105 “ …In zona bianca e in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro…”).

“Garantire il distanziamento fisico nei concerti, negli eventi musicali in genere e nei convegni, circoscritti, al chiuso o in aree delimitate all’aperto, è possibile con l’ausilio di posti a sedere e di addetti alla sicurezza. Questo è quanto il comitato cercherà di assicurare nell’organizzare il piano di sicurezza per gli eventi posti nel programma”

“Altrettanto non si sarebbe potuto dire per gli eventi quali la tombola, i fuochi d’artificio e la processione, che creano naturalmente assembramento e a cui si assiste in forma libera su spazi non circoscritti.Gli eventi posti al di fuori del periodo dei festeggiamenti a Sant’Emidio non sono di nostra competenza.Ci sembra di aver fatto la scelta migliore nel rispetto di tutte le persone che potranno partecipare ai festeggiamenti e anche nel rispetto del nostro Patrono, a cui sempre faremo festa nel miglior modo possibile. Non vogliamo dimenticare, infine, il delicato momento che stiamo vivendo tutti: una pandemia, in troppi casi letale, le cui varianti risultano imprevedibili ed incontrollabili” proseguono.

“Siamo consapevoli che, dovendo fare alcune scelte, rischiamo di urtare la sensibilità di qualcuno: pensiamo che, passato questo periodo e in assenza di prescrizioni, torneremo a fare la festa come tradizione, anzi più bella ancora. Per quest’anno sarà così” concludono