Cataldi e Fede (M5s): “Grazie ai Fondi del Pnrr ottenuti da Conte, arrivano fondi per l’area del cratere”
Stanziamento di un miliardo e 780 milioni per le aree del cratere sismico di L’Aquila 2009 e del Centro Italia 2016.
Commenta il sen. Giorgio Fede del Movimento 5 Stelle: «Era già un obiettivo del Governo Conte II, confermato e raggiunto col Governo attuale, grazie anche alla Cabina di regia del Commissario straordinario al sisma. Un risultato che dà la possibilità al nostro territorio di un’ulteriore, fondamentale, supporto, impensabile senza i miliardi del PNRR, per cui non finiremo mai di ringraziare Giuseppe Conte».
Continua l’on. Roberto Cataldi, del gruppo M5s alla Camera dei Deputati: «i fondi sono destinati a due linee di azione, una per “Città e paesi scuri, sostenibili e connessi”, l’altra per un progetto di “Rilancio economico e sociale”, e sono previsti interventi di potenziamento dell’infrastruttura digitale (185 milioni di euro), allo sviluppo delle comunità energetiche (235 milioni), alla rigenerazione urbana dei borghi dell’Appennino Centrale (325 milioni), al rafforzamento della viabilità stradale e ferroviaria anche tramite interventi di mobilità integrata (335 milioni), al sostegno agli investimenti produttivi (380 milioni), a progetti per cultura, turismo, sport ed inclusione sociale (180 milioni di euro), alla valorizzazione delle risorse ambientali, forestali e agroalimentari (60 milioni di euro), alla creazione di centri di ricerca per l’innovazione (80 milioni di euro)».
Gli fa eco il sen. Fede: «sono previste misure anche per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, per la telemedicina e la teleassistenza, oltre che per il rafforzamento della formazione tecnica. Ovviamente, una parte essenziale sarà dedicata alle infrastrutture, così che dopo anni di lavoro cominciati già con il Governo Conte, sarà finalmente possibile fare passi in avanti nella progettazione e/o nella realizzazione di opere attese da anni, come la Caldarola-Sarnano, la Amandola-Servigliano, e il tratto della Pedemontana che va da Ascoli a Teramo».
«È davvero l’occasione di riscrivere il presente e il futuro della nostra terra», concludono i parlamentari M5S.
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