Castorano, inaugurata la nuova sede della scuola elementare
CASTORANO – Ieri è stata inaugurata la nuova sede della scuola elementare nell’edificio dell’ex ristorante la Scala.
In attesa della costruzione della nuova scuola di cui sono arrivati i finanziamenti, il Comune di Castorano ha deciso, a due settimane dall’inizio della scuola, di spostare gli 80 bambini dagli ex uffici in Via Padre Orazi, in una struttura più adeguata alle loro esigenze. “Ringrazio la famiglia Colletta – commenta il Sindaco Daniel Claudio Ficcadenti – per aver dato la disponibilità delle struttura e le ditte Edil Morgan e Nuove Prospettive per aver eseguito i lavori. Oggi i nostri bambini possono usufruire di una sede di 400 metri quadrati, mensa esclusa, che equivale a 5 metri quadrati a testa, quando la legge ne prevede 1,80.”
L’Amministrazione Ficcadenti, sin da quando si è insediata, ha sempre ribadito a parole e nei fatti che la scuola è il futuro della comunità. “In questi anni – continua Ficcadenti – abbiamo speso 500 mila euro di soldi comunali per progetti e adeguamenti strutturali delle scuole. A seguito del terremoto abbiamo ottenuto un finanziamento per la costruzione di una nuova scuola ma nell’attesa dei tempi di realizzazione purtroppo lunghi, abbiamo investito su una nuova sede provvisoria ma più ideona, adeguando l’edificio per accogliere al meglio gli 80 piccoli studenti e i loro insegnanti”.
A due settimane dall’inizio della scuola, i bambini, senza perdere un’ora di scuola, sono stati trasferiti nella nuova sede provvisoria e per loro è stata una festa visto l’inaugurazione e i tanti palloncini colorati che li hanno accolti all’entrata. “Ringraziamo l’Amministrazione – commenta il preside Marini – che ha posto i bambini i una condizione migliore e più agevole rispetto a quella provvisoria post terremoto. Ci dà un punto di riferimento stabile dà serenità ad alunni e genitori. Ci teniamo molto che gli studenti rimangano a Castorano e quest’edifico, seppur provvisorio è più grande spazioso e luminoso e ristrutturato internamente secondo i canoni di edilizia scolastica.”
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