ASCOLI PICENO –  Il Sindaco di Ascoli Guido Castelli, a poche settimane dalla conclusione del suo percorso come primo cittadino della città traccia un bilancio delle cose fatte:”10 milioni di tagli sul bilancio sono stati tosti, ma mi sono avventurato nella ricerca di finanziamenti per migliorare la situazione dei conti. Le cose più importanti? Il Polo Universitario e il nuovo Piano regolatore, che mancava ad Ascoli da moltissimi anni” dice il primo cittadino “Anche il finanziamento per Monticelli è stato fondamentale, ma la cosa che ci ha portato più problemi è stato sicuramente il terremoto. Da quel momento abbiamo capito che la nostra vita sarebbe cambiata, perché è anche importante ridare tranquillità agli ascolani”. Mentre in città si cerca la quadra per una candidatura unitaria all’interno della coalizione di centrodestra, nel futuro di Castelli, c’è la candidatura come governatore delle Marche? Il primo cittadino cita Battisti. “Lo scopriremo solo vivendo”.

L’obbligo dell’amministratore è restituirle migliorate’. “Nel volume  che ho presentato c’è quello che questa amministrazione ha fatto in dieci anni, con la speranza che chi verrà dopo di noi faccia meglio e completi quello che non siamo riusciti a fare” ha spiegato. Ha raccontato la sua profonda passione per la Cosa Pubblica. E ha ricordato la sua teoria dei 12 passi, “il numero massimo di passi che riesco a fare appena esco di casa prima di incontrare un cittadino che non abbia qualcosa da dire”.