Castelli spera in una poltrona a Roma, rischio commissario per la città
Si avvicinano le elezioni politiche nazionali. Sembra ormai definito l’accordo tra i partiti per la legge elettorale e già si ipotizzano le prime date per tornare al voto. La più probabile ad oggi è il 24 settembre 2017.
Se si votasse a fine settembre, significa che il Presidente della Repubblica dovrebbe entro fine luglio scogliere le Camere. Sul territorio iniziano le prime fibrillazioni, sopratutto all’interno della maggioranza ascolana.
Il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, negli ultimi mesi ha fatto di tutto per smentire una sua eventuale discesa in campo per il Parlamento. Dichiarò ad Ascoli News che sarebbe rimasto alla guida dell’Arengo fino alla scadenza del mandato per amore della città ma ad oggi le indiscrezioni che trapelano dai fedelissimi del sindaco sono ben altre.
Il “cerchio magico” del sindaco si sta già preparando a rimettere in moto tutta l’organizzazione. Assessori e consiglieri ascolani sono in stato di agitazione perché se il sindaco decidesse di candidarsi andrebbero tutti a casa e la città sarebbe governata dal commissario per circa un anno fino a nuove elezioni.
Conferma della volontà di Castelli di candidarsi a Roma arriva dal viaggio che il primo cittadino ascolano ha fatto insieme al sindaco sambenedettese Pasqualino Piunti lo scorso martedì, 23 maggio, per incontrare l’ex premier Silvio Berlusconi nella sua residenza di Arcore. Castelli avrebbe chiesto, con il sostegno del collega rivierasco, lumi per la sua candidatura.
Un ulteriore conferma arriva nella giornata di oggi, martedì 30 maggio. I due sindaci piceni sono stati nuovamente ricevuti dal Cav a Villa Gernetto, a pochi chilometri dalla sua residenza di Arcore. Anche se il Presidente di Forza Italia, viene ribadito in una nota, è convinto di puntare soprattutto sulle giovani leve azzurre e sui volti noti provenienti dalle professioni.
Castelli negli ultimi mesi ha cercato molto di creare visibilità sulla sua figura. Molte le presenze in tv, le partecipazioni alle iniziative sparse in giro per l’Italia e di importante valenza la partecipazione congiunta dei leader Matteo Salvini e Giorgia Meloni ad un’iniziativa politica cittadina assieme a Castelli.
Insomma, il sindaco Castelli, lascerà Ascoli per approdare nella politica che conta? E sopratutto sarà nelle liste di Forza Italia, oppure, come si paventava nei mesi scorsi abbandonerà il partito azzurro verso altri lidi? Ad oggi ancora tutto da verificare.