Castelli: “Con ordinanza caserme in corso 34 interventi per 108 milioni”

Un incontro estremamente collaborativo e fattivo che ci ha consentito di fare il punto sulla riparazione e ricostruzione delle caserme dei Carabinieri danneggiate a seguito del sisma 2016. La presenza dell’Arma ha una funzione strategica nell’Appennino centrale dove, accanto alla necessità di ricostituire i nostri borghi, è anche indispensabile ripristinare appieno quei presidi di legalità e sicurezza che fanno percepire in modo chiaro la presenza dello Stato e restituiscono un senso di normalità”.

Lo ha detto il Commissario Straordinario al Sisma 2016 Guido Castelli al termine dell’incontro avuto ieri a Roma, presso la Strutturale Commissariale con il Generale di Divisione Antonio Di Stasio, capo del quarto Reparto Logistico presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e il Colonnello Pasqualino Toscani, Capo Ufficio Infrastrutture del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

“Nelle regioni Abruzzo, Lazio Marche e Umbria – prosegue Castelli – risultano in fase di attuazione 34 interventi (19 nelle Marche, 8 in Abruzzo, 6 nel Lazio, 1 in Umbria). I lavori sono finanziati attraverso l’ordinanza Ordinanza Speciale 27/2021 e Ordinanza Speciale 69/2023, per un importo complessivo di circa 108 milioni di euro. L’obiettivo comune resta immutato: continuare nel lavoro in corso di svolgimento con i Carabinieri e l’Agenzia del Demanio per completare i lavori il prima possibile”.

Le Marche hanno una programmazione totale di circa 54 milioni di euro.  In provincia di Ascoli, la demolizione e ricostruzione riguarda le caserme di Arquata del Tronto e Montegallo. La manutenzione straordinaria è prevista per le caserme dei Carabinieri di Ascoli Piceno, Castignano e Montemonaco, sempre ad Ascoli per la Caserma della Guardia di Finanza.

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