Caso Favilli, fuga da Livorno: "Si sente prigioniero"
Uno degli obiettivi per il reparto avanzato dell’Ascoli, Andrea Favilli, è al centro di un caso di mercato.
Il giovane centravanti del Livorno nella giornata di ieri ha disertato l’amichevole contro la Pro Livorno Sorgenti e nella serata non si è presentato alla presentazione ufficiale della squadra. A fare le veci del giocatore è stato il suo agente Donato Di Campi: “Il ragazzo si sente prigioniero del Livorno – ha affermato il procuratore abruzzese – il presidente Spinelli per il suo cartellino chiede 4 milioni di euro e il ragazzo guadagna 1.050 euro al mese. Visto che il Livorno non gli ha adeguato il contratto non si possono chiedere milioni di euro per il suo cartellino. E’ illogico. Andrea non si presenterà più agli allenamenti sino a quando non verrà ceduto. La nostra posizione è irremovibile”.
Il diesse Giaretta segue attentamente la situazione. Qualora a prelevare il cartellino del ragazzo dovesse essere un club italiano, Favilli potrebbe essere girato in prestito all’Ascoli.
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