Caso dipendenti: arriva un piano assunzioni da 900mila euro
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un piano assunzioni da 900mila euro per far fronte alla carenza di personale comunale. E’ quanto ha annunciato il sindaco Pasqualino Piunti nell’incontro di oggi con i sindacati.
La spesa. Innanzitutto il sindaco ha messo in chiaro a quanto ammonta la somma da investire in assunzioni a tempo indeterminato. Si tratta di tre tranche: 283mila euro nel 2020, 310mila nel 2021 e altri 310mila nel 2022.
Le assunzioni. I comparti in cui si andrà ad intervenire sono tre. Innanzitutto il Centro Elaborazione Dati (Ced), che verrà integrato con un un dipendente di fascia C. Poi i vigili urbani, che avranno due nuovi C e due nuovi D tra il 2020 e il 2021. Infine Anagrafe e Stato Civile. Il sindaco ha stabilito di individuare una figura interna che, a partire da lunedì prossimo, si recherà due o tre volte nella delegazione di Porto d’Ascoli.
«L’incontro è stato molto costruttivo e si è svolto in una cornice di grande positività – dichiara Pasqualino Piunti – le rsu hanno messo sul tavolo le proprie osservazioni senza trascendere nelle polemiche. Certo, tutto è migliorabile. Ad esempio, riguardo l’Anagrafe e lo Stato Civile, sarà importante capire perché ci sono stati questi ritardi. Anche i vigili meritano un discorso a parte. Oltre le quattro assunzioni previste per il biennio, abbiamo intenzione di lasciarci una porta aperta per future integrazioni di personale. Le figure mancano, e stiamo pensando anche di allungare il periodo di lavoro degli agenti stagionali».
I malumori. A margine dell’incontro, però, alcune sigle sindacali manifestaino disappunto. Secondo queste, infatti, il comparto vigili non avrà vere e proprie assunzioni. Solo integrazioni di personale sulla via del pensionamento. Secondo la stessa fonte, la soluzione individuata per Porto d’Ascoli sarebbe più che altro una toppa, e l’efficienza degli uffici non ne verrebbe migliorata.
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