Casini (PD): “Solo il 4,35% degli interventi di opere pubbliche regionali per il Piceno: è la provincia più penalizzata da Acquaroli”

È un consiglio regionale agitato, quello che si è svolto ad Ancona. Tema di discussione: il Programma triennale dei lavori pubblici di competenza della Regione Marche. A sferrare l’attacco è la Vicecapogruppo PD Anna Casini che afferma che “per il 2023 nel Piceno è previsto solo il 4,35% del totale degli interventi delle Marche e nel 2024 e 2025 i dati peggiorano perché la percentuale di risorse si riduce al 3,81%. A confermare questi dati è un organismo indipendente come il Consiglio Regionale dell’Economia e Lavoro (CREL).”

“È evidente che c’è una penalizzazione costante sulle opere pubbliche della nostra Provincia che è frutto del totale disinteresse della destra, anche quella ascolana, ma che non vorrei fosse il prezzo politico” commenta Casini “che la comunità deve pagare per le poltrone date ad alcuni esponenti del territorio”.

“I numeri sono numeri: solo 10 milioni di euro per il Piceno a fronte 235 milioni di opere previste, un dato imbarazzante e che dovrebbe far indignare ogni abitante del Piceno perché le Opere Pubbliche sono beni comuni. È evidente lo scarso peso politico degli assessori e dei consiglieri regionali di maggioranza, ma è ancor più evidente” conclude ironicamente “che chi proclamava “mai più Cenerentola delle Marche” l’ha sedotta e abbandonata senza scarpette e con la zucca al posto della carrozza”.

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Approvato in Consiglio regionale il Piano triennale delle opere pubbliche 2023-25 della Regione Marche