“Assistiamo in queste ore a un imbarazzante teatrino su uno degli argomenti che più sta a cuore a moltissime famiglie: il rientro a scuola in sicurezza.  Solo pochi giorni fa la proposta avanzata dal PD di effettuare tamponi rapidi nei pressi dei plessi scolastici veniva bollata dalla maggioranza come inaccettabile e come mera speculazione politica, oggi invece Acquaroli e i suoi si ravvedono e, tentando un cambio di rotta, decidono di far fare i tamponi – però solo nell’ambito dello screening di massa che come è noto è ormai ultimato”. Lo dice Anna Casini del Pd.

“Una presa in giro da parte della Giunta, che forse non sa che la stragrande maggioranza degli studenti delle scuole secondarie è composta da minorenni e ignora le loro difficoltà, quelle dei genitori e del personale scolastico che dovrebbero girare le Marche come trottole. Diventa difficile immaginare una corsa al tampone dei 77.000 studenti nei pochi punti rimasti operativi e lontani dai centri più popolosi. Dovrebbero ascoltare meglio le nostre semplici ed efficaci proposte: tamponi rapidi per studenti e personale scolastico da fare nei pressi delle scuole superiori” dice.

“Annunciato con il solito tono trionfalistico l’utilizzo di 3 milioni di euro per il ricambio dell’aria nelle scuole: una cifra irrisoria per le 1200 scuole delle Marche, non sufficiente, stanziato con 4 mesi di ritardo sulla tabella di marcia e che sarà operativo se tutto andrà bene il prossimo anno” prosegue Casini.

“Ci tengo a ricordare che la famosa delibera di Acquaroli che datava la riapertura delle scuole al primo febbraio uscì  quando la regione era in zona gialla! Da quel momento nulla si è fatto, solo l’annuncio dello “screening” e degli impianti di aerazione con la solita disorganizzazione e l’istituzione di un tavolo programmato per domani (20 gennaio!), dopo settimane di silenzio e a 5 giorni dalla millantata apertura.

Dall’insediamento della giunta è passato parecchio tempo, dopo aver continuato la campagna elettorale fino a oggi, speriamo che chi ci governa inizi a fare scelte sensate per tutti i cittadini.