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CasaPound a Castelli: “Quest’anno le palle te le regaliamo noi”
ASCOLI PICENO – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato giunto in redazione a firma CasaPound Ascoli Piceno.
“Alcune Palle di natale sono state regalate dal movimento di CasaPound per addobbare lo spoglio albero di Piazza Arringo. Un’iniziativa goliardica corredata da volantini con la dicitura: “Castelli, le palle quest’anno te le regaliamo noi” per sottolineare alcune annose problematiche cittadine che restano, ad oggi, irrisolte.
“Abbiamo voluto regalare al sindaco Guido Castelli, ed all’amministrazione comunale tutta, delle simboliche palle di natale – spiega il responsabile provinciale Giorgio Ferretti – per rendere meno spoglio l’albero “low cost” della piazza, da cui speriamo che il primo cittadino possa trovare ispirazione e coraggio per risolvere annosi problemi su cui da anni poniamo attenzione insieme ai cittadini. Tra tutti il problema migratorio: Castelli dovrebbe prendere posizioni di forza nei confronti del prefetto richiedendo l’immediata chiusura del CAS ‘Oasi di Carpineto’, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca di cui gli ospiti del centro si sono resi protagonisti; ed al contempo migliorare la situazione della sicurezza tra le vie del centro aumentando l’illuminazione nelle ore notturne e vigilando le zone di bivacco frequentate da immigrati nella zona del ‘Jolly’, sosta per studenti ed anziani in attesa dei trasporti pubblici.”
“Siamo ormai schiavi di un sistema (poco) ‘virtuoso’ ad opera di gruppi privati che favoriti dal primo cittadino attraverso concessioni ed opere pubbliche stanno massacrando il centro storico ed i suoi commercianti – rincara Ferretti – dopo pedonalizzazioni a tappeto e strisce blu (SaBa), hanno deciso di spostare il mercato da Piazza Arringo a Piazza della Viola pagando il danno, oltre la beffa, di adempiere al mancato incasso alla multinazionale spagnola per l’inutilizzo dei parcheggi occupati dagli ambulanti. Così come per la vendita delle quote di partecipazione comunali di Piceno Gas alla multiutility ‘Estra’, sul quale ricavo, circa dieci milioni di euro, poi non si è mai fatta la dovuta chiarezza. In tutto ciò l’unica vera novità per i cittadini ascolani è stata la raccolta differenziata porta a porta, sulle cui buone intenzioni non abbiamo nulla da obbiettare, se non fosse stato per le modalità operative a dir poco discutibili con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: strade sporche, cumuli di sacchetti della spazzatura lasciati alla mercè per intere giornate, disagi nei giorni festivi.” “Non è la prima volta che ci troviamo a denunciare questi problemi – conclude la nota – abbiamo protocollato un documento con le nostre proposte in comune al quale Castelli non ha mai risposto. Il sindaco si assuma le responsabilità di questa situazione e prenda l’impegno di fare il possibile per porre rimedio al più presto o CasaPound non gli darà tregua“.