Carsharing, al via il servizio in fase sperimentale
È già in funzione il nuovo servizio di carsharing disposto dall’Amministrazione comunale come ulteriore strumento di alleggerimento del traffico nel periodo estivo e incentivo al ricorso a mezzi di trasporto sostenibili. Il servizio, gestito dalla ditta Emil Autos s.r.l. di San Benedetto, sarà attivo nei prossimi dodici mesi in via sperimentale e vede già sei automobili completamente elettriche a disposizione di cittadini e visitatori: tramite l’app dedicata, scaricabile su smartphone, è possibile affittare il veicolo direttamente da uno dei posteggi riservati, sia con formula orario che con formula giornaliera. Una volta concluso l’utilizzo del mezzo, l’utente potrà ricondurlo in uno dei posteggi e riconsegnare così l’automobile. All’interno di ciascun mezzo è inoltre presente di un kit di sanificazione grazie al quale ogni nuovo utente potrà ripulire il veicolo prima di utilizzarlo.
Trattandosi di mezzi elettrici, le sei auto potranno accedere liberamente alla Zona a Traffico Limitato del Paese Alto oltre a parcheggiare all’interno delle strisce blu senza dover pagare il ticket.
Gli stalli riservati al carsharing, già interdetti alla sosta di qualsiasi altro tipo di mezzo, sono stati distribuiti in diversi punti dei quartieri Albula Centro, Marina Centro e Sant’Antonio: in piazza Caduti del Mare (angolo sud-est), in viale Marinai d’Italia (altezza via Milanesi), in piazza Matteotti, in via Crispi (angolo via Bassi), in viale Trieste (inizio lungomare) e in viale De Gasperi (nei pressi del Civico Municipio).
“L’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo – aggiunge così un nuovo tassello al progetto di rendere San Benedetto più vivibile per cittadini e visitatori, come stabilito nel nostro programma di mandato. Il sistema di carsharing elettrico mira a ridurre il numero di veicoli che girano in città, diminuendo di conseguenza traffico, inquinamento e scarsità di parcheggi. Sul lungo periodo inoltre, il carsharing consentirà agli utenti di risparmiare sui costi di manutenzione e acquisto di un’auto, rendendo il trasporto più accessibile a un pubblico più ampio. La nostra speranza – ha aggiunto – risiede quindi nel successo di questa prima fase del progetto, in vista di poterlo introdurre come servizio attivo tutto l’anno”.
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