Caro energia, a un anno dall’emergenza mancano soluzioni e prospettive . La Cna di Ascoli : «Incentivi, credito d’imposta e abbattimento degli oneri di sistema per agevolare le imprese»
A distanza di oltre un anno dallo scoppio di una crisi energetica senza precedenti, il caro bollette continua a condizionare la quotidianità di famiglie e imprese del Piceno.
Dopo mesi trascorsi all’insegna di difficoltà e rinunce sul piano degli investimenti e della programmazione, ancora oggi sempre più aziende del territorio si vedono costrette a tagliare i costi relativi al personale, ai macchinari e alla formazione pur di continuare a lavorare, sebbene manchino prospettive chiare e definite per il domani.
Con l’inverno e le basse temperature ormai in archivio, per il Piceno e il resto dell’Italia si apre ora una stagione decisiva sul fronte energetico, con l’intero Paese chiamato a individuare una soluzione che consenta a cittadini, imprenditori e lavoratori di andare avanti senza che lo spettro dell’impennata dei rincari metta a repentaglio il futuro del nostro tessuto economico e sociale.
Nonostante la sensibile flessione delle quotazioni rispetto ai picchi dell’estate scorsa, infatti, il prezzo dell’energia elettrica e del gas a carico delle imprese resta decisamente elevato, rendendo necessaria la riconferma delle misure emergenziali volte ad alleviare il peso delle bollette.
In questo senso, sulla scia di quanto già espresso dall’associazione a livello nazionale, la CNA di Ascoli Piceno ribadisce l’importanza di confermare l’azzeramento degli oneri generali di sistema e l’applicazione del credito d’imposta a favore delle piccole imprese, oltre a contrastare una speculazione ormai fuori controllo.
L’associazione, inoltre, ritiene indispensabile mettere a punto un intervento mirato di abbattimento degli oneri generali di sistema, che ad oggi rappresentano circa un terzo della bolletta delle piccole imprese, con importi spropositati a carico di chi da sempre rappresenta il valore aggiunto del territorio e che ora si vede costretto a pagare a caro prezzo la generale carenza di investimenti, lungimiranza e misure realmente risolutive.
A questo proposito, oltre a un’inderogabile riforma strutturale delle bollette, la CNA di Ascoli Piceno rinnova l’invito alle istituzioni a mettere in campo da un lato contributi alle aziende per sostenere i costi delle bollette e, dall’altro, incentivi all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, finalizzata all’autoconsumo delle piccole e medie imprese nell’ambito di strategie condivise a livello europeo, in modo da assicurare una fornitura di energia adeguata alla domanda e a prezzi sostenibili.
«Si tratta di proposte di cui, come associazione, ci siamo fatti portavoce sui tavoli istituzionali locali e nazionali da oltre un anno a questa parte – afferma Francesco Balloni, direttore della CNA di Ascoli Piceno -. Purtroppo, a distanza di un anno, la situazione resta critica.
In vista del nuovo decreto che il Governo dovrà varare nel tentativo di calmierare i prezzi dell’energia, le riflessioni sul futuro a breve termine delle aziende di fronte a bollette sempre più salate e ormai insostenibili non possono non rappresentare un campanello d’allarme per l’economia nazionale. Le nostre imprese attendono ormai da troppo tempo risposte concrete sul fronte dell’azzeramento degli oneri di sistema e degli incentivi, temi su cui non è ammissibile temporeggiare ulteriormente».
In questo senso, per fare chiarezza sulle criticità energetiche che ad oggi aleggiano sui bilanci di aziende e famiglie e in vista del passaggio al mercato libero dell’energia, la CNA di Ascoli Piceno promuove a San Benedetto un incontro aperto alla cittadinanza e dedicato a una tematica quanto mai attuale, che nelle prossime settimane coinvolgerà direttamente piccole e medie imprese nella scelta dei fornitori di luce e gas.
Per approfondire l’importanza di efficientamento energetico e tutela dei cittadini nell’ambito di un passaggio determinante per lo sviluppo dell’economia locale, alle ore 17,30 di giovedì 30 marzo la sala consiliare del Comune di San Benedetto ospiterà un interessante dibattito organizzato in collaborazione con il confidi Uni.Co. e con la partecipazione della Polizia di Stato.
Dopo i saluti delle autorità, infatti, sarà il vicequestore della Polizia di Stato Andrea Crucianelli a inaugurare i lavori, con il consulente energetico di CNA Ancona Davide Butani e il direttore provinciale di Uni.Co. Massimo Capriotti a impreziosire una tavola rotonda moderata da Francesco Balloni, direttore della CNA di Ascoli Piceno.
«Sarà l’occasione ideale per approfondire in compagnia di imprese, cittadini ed esperti del settore argomenti chiave per il destino del territorio – dichiara Arianna Trillini, presidente della CNA di Ascoli Piceno -. Apprezziamo le iniziative che gli enti locali del territorio hanno portato avanti per il bene delle famiglie e delle imprese, ma come associazione avvertiamo l’esigenza di informare le nostre aziende su ostacoli e opportunità del momento, evidenziando ancora una volta l’assoluta necessità di interventi mirati e di portata strutturale».
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