Carnevale di Ascoli, il sindaco Castelli smentisce: “Nessun ridimensionamento”
ASCOLI PICENO – Il sindaco Guido Castelli ha voluto subito rispondere alle critiche mosse dal presidente dell’associazione “Carnevale di Ascoli”, Alessandro Spadea, in merito ad un presunto ridimensionamento dell’edizione 2018 a causa di norme di sicurezza troppo restrittive.
“Per commentare le esternazioni del dottor Spadea – dice Castelli – citerei sicuramente Shakespeare e la famosa frase ‘Tanto rumore per nulla’. Mi è sembrato un tantino sopra le righe il suo intervento nella misura in cui gli aggravamenti dovuti agli oneri e la sicurezza relativamente al Carnevale richiederanno lo sforzo economico di poche migliaia di euro che sicuramente potrà essere coperto in maniera ordinaria. Spadea si è fatto un po’ prendere la mano non centrando il problema anche perchè – aggiunge – sono in previsione altre riunioni proprio per consentire che tutte le norme di sicurezza, anche quelle imposte dal ministero degli Interni dopo i fatti di Torino della Champions League, possano essere soddisfatte senza particolari compromissioni”.
Dal Mibact è arrivato un finanziamento di 25mila euro per la riqualificazione di tutto l’apparato dei lampadari del Carnevale. “Sono lavori che si faranno durante il 2018 – spiega Castelli – fermo restando che rimane un giudizio molto negativo sul modo in cui il ministero degli Interni abbia trasferito costi e impegni finanziari per garantire la sicurezza, un bene su cui lo Stato dovrebbe in qualche misura cimentarsi. Al netto di questo ennesimo trasferimento del cerino nelle mani dei sindaci – conclude Castelli-, posso dire a tutti gli ascolani che non saranno poche migliaia di euro a determinare un ridimensionamento di quella che è la manifestazione più sentita, autentica e popolare della nostra città che sarà, anche nel 2018, bella e sostenuta da tutte le risorse di cui necessita”.