Cardinaletti parla di mercato, stadio e centro sportivo

A venti giorni dal termine del mercato, con l’Ascoli che finora ha acquistato dalla Reggiana il terzino destro Vasile Mogos, a fare il punto della situazione sulle strategie della società bianconera è stato l’amministratore unico Andrea Cardinaletti. 

“L’Ascoli Picchio ha indetto questa conferenza per fare il punto della situazione a metà campionato. In estate è iniziato il nostro percorso, il nostro progetto. Siamo soddisfatti di quanto fatto fino ad oggi: mi riferisco anche al presidente e ai soci quando parlo di “noi”. All’interno del progetto triennale sono contenuti 12 punti: rispetto per le persone, orientamento alla vittoria, identità, la società al primo posto, strutture adeguate agli obiettivi ed in tal senso entro fine anno saranno spostate nel nuovo Picchio Village prima squadra, primavera, allievi, giovanissimi e la scuola calcio perchè tutti devono lavorare insieme, un nuovo approccio al mercato e allo scouting, formazione per la crescita, progetto tecnico e progetto funzionamento area tecnica. Lanni, Mengoni, Carpani, Giorgi, Cacia, Cinaglia e Pecorini sono ragazzi rimasti dallo scorso anno perché fanno parte del progetto, sono l’ossatura della squadra e a loro abbiamo aggiunto nuovi ragazzi e giovani promettenti. Oltre a Orsolini ci sono Quaranta, Florio, Parlati, Paolini ma tanti altri giovani sui quali puntiamo molto per valorizzare, in quanto rappresentano una risorsa imprescindibile. L’ultimo punto è il nostro marchio, quello che ci rappresenta ed è la somma dei comportamenti delle persone che fanno parte della società. Sono soddisfatto di quanto fatto finora, abbiamo centrato gli obiettivi, siamo contenti del lavoro fatto dal ds Giaretta e del lavoro fatto dall’area tecnica. Felici anche dello staff medico, che è in crescita rispetto allo scorso anno. 

L’obiettivo di quest’anno è salvarsi il prima possibile, è un anno di start up per tutta la società. Siamo contenti di questo girone d’andata, abbiamo superato la crisi dello stadio, riconsegnata curva sud anche se provvisoria ma che consente ai tifosi di restare in quel settore continuiamo sulla crescita dei ragazzi, lavoriamo sui rinnovo del contratto perché quei 10-12 giocatori che rappresentano l’anima della società vogliamo che rimangano a lungo con noi. Puntiamo sui giovani in maniera forte, vogliamo valorizzarli, ora rimaniamo concentrati sulla salvezza da raggiungere il più rapidamente possibile, anche per avere giornate di campionato nel finale per valorizzare ragazzi e programmare il futuro. Sono stati 6 mesi particolari, con l’evento drammatico del terremoto che abbiamo gestito bene nonostante i vari disagi che abbiamo avuto come giocare una partita a porte chiuse o rinvii di match.

Abbiamo superato la crisi dello stadio riconsegnando la Curva Sud, anche se provvisoria, ai nostri tifosi, permettendo loro di rimanere nel loro settore. La nuova curva ha una maggiore potenzialità visto che i tifosi sono più vicini al campo di gioco. Siamo stati colpiti dal danno del terremoto ma ne siamo usciti più forti. I rapporti col comune sono buoni, ora vogliamo ragionare sul rinnovo della convenzione dello stadio, la curva è provvisoria, la tribuna est a fine anno sarà conclusa e bisognerà sistemare anche la tribuna d’onore. Per coprire la tribuna che ora è scoperta cercheremo di intavolare una trattativa col comune già da subito nel mese di gennaio. C’è comunque l’intenzione di provvedere ad una copertura della tribuna. L’intervento si farà, resta da capire se i lavori saranno temporanei o definitivi. Conto di aprire un tavolo per definire il rapporto una volta per tutte perchè bisogna sistemare definitivamente la questione stadio, vediamo se riusciremo ad avere una concessione pluriennale perché in questo modo l’Ascoli potrà fare investimenti sullo stadio anche a lungo termine.

Capitolo mercato. Ci muoveremo solo per migliorare la squadra, non abbiamo alcuna fretta di cedere Orsolini. Se sarà ceduto dobbiamo rinforzare la squadra, non di certo indebolirla. Se esce un giocatore lo copriamo con un altro, con grande attenzione agli equilibri di squadra. Cacia? Abbiamo l’attaccante più forte di serie B e mezza serie A. Crediamo forte su Favilli. Perez per noi è importante, quindi se tocchiamo questo reparto lo faremo pensando di mantenere gli equilibri, cioè senza togliere spazio a chi già abbiamo e sui quali puntiamo. Lazzari ha giocato pochissimo, ma per noi è un giocatore importante del quale non possiamo fare a meno. Anche Gigliotti ha disputato poche gare, ma per noi è fondamentale per l’equilibrio di cui parlavo prima. Se faremo operazioni di mercato le faremo per potenziare squadra e mantenere questi equilibri. Al mercato possiamo andare con una forza di società e uomini tale da poter dire alle altre società che noi i giocatori li prendiamo a titolo definitivo. Prima non potevamo farlo, ora siamo cresciuti e possiamo farlo. Vogliamo prendere giocatori a titolo definitivo e valorizzarli. Cardinaletti non lavora per sé, nessuno lo fa. Tutti lavorano per il futuro a lungo termine dell Ascoli Picchio, solo così Ascoli tornerà ad avere un glorioso futuro che ha già avuto in passato.”

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