Dopo il flop del Capodanno ad Ascoli Piceno, è intervenuto il capogruppo del Pd, Francesco Ameli.

“Dell’evento di fine anno organizzato in Piazza del Popolo ne è stata data comunicazione e “pubblicità” appena pochi giorni prima il Capodanno stesso, compromettendo a priori la riuscita dell’evento stesso. Unitamente al mancato coinvolgimento di esercenti ed associazioni. Non penso serva tanto un nome di richiamo quanto la partecipazione di tutte le persone interessate. Buttare sulla piazza due ore di musica senza creare l’atmosfera adeguata è poco utile oltre che improduttivo. Così non si diverte quella poca (purtroppo) popolazione che partecipa ed i commercianti non riescono ad avere il giusto riscontro economico. Il risultato mediocre è sotto gli occhi di tutti, e chi gode su ciò è uno sciacallo, perché vuol dire che non si vedono prospettive. 

Penso che dovremo tutti impegnarci affinché dal prossimo fine dell’anno possa crearsi un percorso partecipativo e decisionale che porti ad una grande mobilitazione cittadina per il 31 dicembre. Ricordiamo come in tante altre occasioni il Capodanno è stato l’evento e la piazza era piena. Le possibilità non mancano. Abbiamo tantissimi bravi artisti e la possibilità di avere nomi di richiamo nella nostra bellissima città. Abbiamo associazioni e imprenditori in grado di regalare un bel fine dell’anno. Volere è potere, io lo vorrei cosi il prossimo Capodanno.  Migliorare per cambiare la città, perché tutti (o quasi) noi la amiamo. Per il prossimo anno c’è tutto da cambiare. Ed in anticipo… potremmo ad esempio iniziare a dar spazio all’assessore competente che sembra essersi eclissata”.

[xyz-ihs snippet=”Native”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-basso”]