SAN BENEDETTO DEL TRONTO − Nella giornata di ieri era stato pubblicato un articolo contenente la ricostruzione della situazione del campo d’atletica di via Sgattoni. Di seguito riportiamo integralmente la risposta del presidente dell’Atletica Collection Sambenedettese, Vinicio Ruggieri.

«Nessun accesso − scrive Ruggieri − “è stato vietato alla Emme Project causa Covid” né da parte del gestore né da parte del personale addetto all’ingresso che ha, si precisa, il solo compito di verificare gli accessi agli orari prenotati dalle varie associazioni, in ogni fascia oraria, ovvero liberi in caso di singoli utenti o di soggetti diversamente abili, per i quali l’accesso è sempre libero e gratuito, oltre che di rilevare la temperature di chiunque entra.

Preciso che, al fine di garantire l’accesso e la fruibilità degli impianti in sicurezza a tutti, associazioni sportive e singoli, esso avviene, per determinazione della nostra associazione che gestisce l’impianto, nel rispetto delle regole e degli orari così come programmati in data 21/09 e comunicati al Comune, nonché pubblicamente esposti presso l’impianto medesimo.

Resta responsabilità del gestore garantire la sicurezza all’interno dell’impianto a tutti ed evitare assembramenti in entrata ed in uscita, con stazionamenti incontrollati presso la struttura. Le associazioni sportive tutte, in questo periodo di emergenza sanitaria, sono chiamate ad un comportamento collaborativo e di tutela verso i ragazzi che accedono al campo, non soltanto all’interno del medesimo, ma anche all’ingresso e all’uscita, ove sovente si accalcano anche genitori ed accompagnatori, nel rispetto della sicurezza di tutti.

Ciò precisato, nel caso di specie, aggiungo per onore di verità che la Emme Project, che pure conosce bene la programmazione in essere, ha comunicato tardivamente i propri orari, già non più disponibili perché la nostra programmazione dei corsi era già avviata, ma nonostante questo abbiamo dato disponibilità di accedere al campo fino alle ore 17 nei giorni di mercoledì e venerdì oltre ai normali orari notificati ed esposti.

Ciò che non è consentito, pertanto e per i motivi su esposti, a tutela di tutti i fruitori, siano essi appartenenti a singole associazioni sportive ovvero esterni, è l’accesso indiscriminato ed incontrollato al campo, che inevitabilmente comporta l’accesso alla struttura in entrata ed in uscita e l’uso delle attrezzature e spazi della pista, sotto responsabilità e vigilanza del gestore.

Da ultimo preciso che il gestore non ha alcuna contezza del riferito incontro che si terrà preso il Comune con l’assessore Troli, non avendo ricevuto a tutt’oggi alcuna comunicazione al riguardo e pertanto, anche detta notizia riportata nell’articolo non corrisponde al vero.»