SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il 15 ottobre prossimo partirà la quarta stagione del “Caffè Letterario Novecento”, alla Kabina Welcome del quartiere Fosso dei Galli. Iniziato come un’esperienza con tanti punti di domanda, nell’autunno del 2014, il Caffè Letterario è andato crescendo nel tempo, non solo per quanto riguarda il numero dei partecipanti ma soprattutto per il livello letterario raggiunto.

“Un Caffè Letterario, nella mia concezione, è un luogo in cui – spiega Patricia Vena – si parla di letteratura, si affrontano argomenti ad essa legati, si presentano libri ed autori e, fondamentalmente, si coltiva e si accresce la conoscenza della letteratura. Il nostro caffè letterario funziona anche via Facebook. Ogni mese proponiamo un argomento sul quale discutere e pubblichiamo sulla pagina del gruppo brani di diversi autori, poesie, critiche ecc., che poi commentiamo, confrontiamo, e ne discutiamo”.

Una volta al mese ci si incontra fisicamente, nella sala del circolo ricreativo e culturale Kabina Welcome, in via Torino n. 200, per affrontare gli argomenti scelti per quel mese, assistere a presentazioni di libri o ascoltare ospiti che raccontano esperienze e vissuti collegati al mondo letterario.

“La soddisfazione è grande, perché l’iniziativa – dice ancora Patricia Vena –  continua a destare interesse e si aggiungono sempre nuovi membri al gruppo. Certo, si auspica sempre di crescere, di attirare più persone possibili, ma intanto continuiamo ad andare avanti e il coinvolgimento è sempre maggiore. Inizialmente era difficile far partecipare attivamente la gente agli incontri, per timidezza, o per mancanza di abitudine a parlare in pubblico, ma un po’ alla volta tutti si stanno sciogliendo e cominciano a sentirsi a proprio agio, questo perché si è creata un’atmosfera di vera amicizia, di comunità, cosa di cui la società attuale ha un enorme bisogno”.

“Dal mio punto di vista in questi anni – aggiunge Vena –  l’evoluzione di Novecento è evidente: a livello di comunità, non solo per quanto riguarda la partecipazione attiva, ma anche per quanto riguarda la capacità del gruppo di affrontare argomenti, autori e opere letterarie di livello sempre più alto e complesso. Anche a livello personale sento fortemente l’evoluzione, sento di essere cresciuta nella mia conoscenza della letteratura ed il lavoro di ricerca che effettuo ogni volta per affrontare il tema del mese mi arricchisce e fa diventare sempre più fluido il mio approccio nella ricerca. Il nostro caffè Novecento è un esempio di come internet e i social media, se ben utilizzati, sono uno strumento potentissimo per favorire la reale comunicazione tra le persone e accrescere la conoscenza”.

“Come in ogni cosa, il successo di Novecento non sarebbe stato possibile – la conclusione di Patricia Vena –  senza la collaborazione di persone che, per passione e amore verso la letteratura, si spendono per portare avanti il progetto, come i membri della gestione del caffè letterario: Maxs Felinfer, Annarita Romagnuolo e Gianni Marcantoni. Mi auguro che durante questa nuova stagione che inizia, l’interesse per gli eventi che proporremo cresca ancora”.