Sisma 2016: Castelli:”Ringrazio il Governo per la fiducia, 2025 sarà l’anno dei cantieri”
“Buon lavoro a Silvestri, Cataldi, Fede e Latini”, l’augurio di Terrani (Pd) agli eletti
POLITICA – Il segretario Pd della Provincia di Ascoli, Matteo Terrani, non usa i sofismi della cattiva politica per mistificare la cocente sconfitta alle elezioni politiche del 4 marzo. Riconosce la debacle in maniera chiara. “La sconfitta – ammette Terrani – è netta e inequivocabile, ridurla solamente a un problema di linea politica nazionale o di leadership, senza considerare quanto sta avvenendo nel resto d’Europa, sarebbe una lettura semplicistica di corto respiro. È una sconfitta storica e culturale che segna la fine di categorie e schemi che ci portiamo dietro dal Novecento”.
Terrani e la vittoria dei 5 Stelle. “Il M5S ha interpretato meglio di altri la voglia di cambiamento, che il Pd a sua volta aveva saputo intercettare quattro anni fa. Lo ha fatto soprattutto in quella parte d’Italia dove c’è maggior malessere economico e disagio. A loro spetta governare, magari con la Lega che è l’altra vincitrice di queste elezioni”.
Il monito di Terrani ai compagni dem: “Spero vivamente che nel Pd a nessuno venga la geniale idea di appoggiare un qualsivoglia governo: si deve andare all’opposizione e aprire una discussione profonda su come ripartire da capo facendo un bagno di umiltà e un congresso vero, dove discutere di temi e non di posti e uomini. Sono convinto che lasciamo un Paese migliore di come lo abbiamo trovato ma se questo è l’esito bisogna prenderne atto e riflettere a fondo. Adesso tocca ad altri, magari capiranno che governare non è così semplice come hanno fatto intendere”.
Il ringraziamento agli sconfitti del Pd: “Ai nostri Antimo Di Francesco, Margherita Sorge ed Emanuela Di Cintio un grande grazie per essersi messi a disposizione, con questo trend nessuno ce l’avrebbe fatta”.
L’augurio di Terrani agli eletti: “Ai nuovi parlamentari piceni del M5S Rachele Silvestri, Roberto Cataldi, Giorgio Fede e della Lega Giorgia Latini va l’augurio di buon lavoro con l’auspicio che sappiano rappresentare gli interessi dei cittadini e del nostro territorio”.
Dopo la sconfitta. “Dalle sconfitte si traggono insegnamenti e si riparte”, conclude il segretario dem.
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