SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bretella collinare, nessun si muove. Sull’irrealizzata (ma è il caso di dire: irrealizzabile) infrastruttura interviene la civica 63074. “A quasi due mesi dall’ultimo incontro, datato 30 gennaio, la bretella collinare  – afferma la lista civica 63074 – sembra essere stata riposta (come da trent’anni a questa parte) nello speciale cassetto della scrivania del Sindaco: il dimenticatoio. Dopo i proclami, gli inviti e i tavoli di inizio anno, infatti, pare che la telenovela dei lavori pubblici sambenedettesi non debba arricchirsi di un nuovo episodio, la bretella appunto. Se non a ridosso di qualche prossimo eventuale confronto elettorale. L’Amministrazione Piunti, dunque, pare in tutto e per tutto un Gaspari ter: bretella, lungomare nord, porto e Ballarin, parole, soltanto parole”.
Insiste la lista civica: “Eppure, come 63074, uno spunto a Piunti l’avevamo dato: in attesa di un progetto definitivo avrebbe potuto convocare Società Autostrade per discutere un eventuale pedaggio gratuito tra il casello di San Benedetto e quello di Grottammare. Ma cosa ci si può aspettare da questa Amministrazione senza spina dorsale, che dimostra la propria incapacità nel far valere le proprie istanze sia in Provincia che in Regione: D’Erasmo fa il Pilato della situazione (“San Benedetto e Grottammare trovino l’accordo”), mentre Ceriscioli – o chi per lui – non ha addirittura presenziato l’incontro del 30 gennaio scorso. Un tavolo, quindi, buono giusto per un po’ di propaganda sui giornali, data l’assenza anche di altri due interlocutori fondamentali: ANAS e Società Autostrade”.
La stoccata finale: “C’è però poco da stupirsi di tutte queste assenze se a rappresentare la volontà di potenza del Comune a certi tavoli c’è l’Assessore Filippo Olivieri, lo stesso – ricordiamo – che è stato capace di perdere 150mila euro di fondi regionali destinati all’area portuale sambenedettese. Verrebbe da chiedersi, a questo punto, se fosse in grado di gestire un’opera infrastrutturale dal costo stimato di 60milioni di euro”.