Questa mattina, prima di partire per Bari (sede della rifinitura), Braglia ha sostenuto la conferenza in vista del match con l’Ascoli:
“La squadra ha lavorato bene e sta bene. Il responso però ce lo potrà dare solo il campo. Le sensazioni che ho io è che la squadra sta bene, ci siamo preparati bene. Non facciamo tabelle o altre cose del genere, da quando ci sono io queste cose non si fanno, non so prima. Noi pensiamo gara per gara, puntando a dare il massimo di quello che possiamo. Siamo una squadra secondo me in crescita, perciò io mi aspetto sempre qualcosa di importante da parte dei ragazzi perché secondo me iniziamo a stare bene”.

Rispetto alla compagine ascolana ha riferito: “Vedendo il valore della rosa dell’Ascoli, non sarà certo una partita facile per noi. E’ partita fortissimo e poi ha avuto un fisiologico calo, che capita a tutte le squadre. Noi siamo partiti piano e ora stiamo lentamente risalendo. Quando hai certi giocatori, se attrezzato per fare un campionato d’avanguardia. L’Ascoli è ben allenata ma noi abbiamo le carte in regolare per fare bene. Zanetti ha cambiato modulo, col Sudtirol giocava col 3-5-2, mentre ora usa il 4-3-1-2, è un ragazzo che farà bene nel calcio. Dobbiamo rispondere metro su metro e colpo su colpo”.

Gli è stata rivolta una domanda sulle condizioni di Legittimo e Kanoutè. Il tecnico toscano ha detto che sono entrambi convocati. Continuando ad analizzare la situazione dei singoli si è chiesto di Carretta (quest’ultimo è uscito anzitempo nella partita di ieri contro la Primavera). Qui c’è stato un chiarimento importante circa le sue condizioni: ” Carretta ha qualche problema – infiammazione al pube, ndr –  da inizio campionato, si porta dietro un fastidio dall’intervento, adesso dobbiamo essere bravi a gestirlo perché per noi è un giocatore molto importante”.

Restando sul reparto avanzato e sui dubbi circa dell’utilizzo di Rivière dal primo minuto: “Ha giocato 50 minuti la settimana scorsa con la Nazionale, non ha alcun problema. Litteri può essere una valida alternativa, ma Rivière se non recupera 50 minuti in nove giorni…”

Dopo aver manifestato il non esser stato messo al corrente del tesseramento del nuovo d.g Petrone – terminata la conferenza stampa è stato presentato allo staff ed alla rosa -, ha speso parole al miele per Pierini.
Secondo lui può arrivare anche in doppia cifra, tale traguardo è possibile solo giocando – riprendendo, in parte, le parole del padre rilasciate alla stampa in settimana – con “più fame e più cuore”.