“Una programmazione calata sulle esigenze degli studenti universitari e sugli obiettivi del PNRR che ci invitano ad aumentare la platea di beneficiari di borse di studio. In questo modo potenziamo il diritto allo studio e il sistema universitario marchigiano”. Così l’assessore regionale all’Istruzione e Diritto allo Studio, Chiara Biondi, ha definito il Programma annuale regionale per il Diritto allo studio che la giunta regionale ha approvato nella seduta di oggi. Un provvedimento che determina gli indirizzi operativi che l’ERDIS dovrà seguire per la gestione del sistema regionale per il diritto allo studio, i requisiti di merito e di condizione economica per l’accesso alle borse di studio che saranno assegnate con uno specifico bando. La deliberazione prevede anche un sistema di indicatori per la valutazione dell’azione dell’ERDIS.
“L’indirizzo prioritario che abbiamo stabilito – spiega l’assessore Biondi – è quello di garantire l’assegnazione della borsa di studio e gli alloggi al 100% degli studenti idonei in graduatoria che emergeranno dal bando per l’anno accademico 2023/2024. Naturalmente seguendo i criteri previsti dalle normative relativi al merito e alla condizione economica degli studenti. Su quest’ultimo punto abbiamo innalzato il limite massimo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) a 24.000 euro e previsto il limite massimo dell’Indicatore della situazione patrimoniale equivalente (ISPE) a 50.000 euro, innalzando la soglia ISEE di 1000 euro rispetto allo scorso anno“.
Il Programma regionale definisce anche gli importi minimi delle borse di studio, secondo quanto disposto dal decreto ministeriale del febbraio scorso:
– studenti fuori sede e studenti indipendenti: 6.656,52 euro;
– studenti pendolari: 3.889,99 euro;
-studenti in sede: 2.682,77 euro;
– studenti iscritti a corsi organizzati in teledidattica: 2.682,77 euro.
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