Biotestamento, il Comune di Grottammare istituisce il registro
GROTTAMMARE – A poco più di un mese dall’entrata in vigore della legge sul testamento biologico, a Grottammare si approva l’istituzione del registro che disciplina il deposito delle volontà sui trattamenti sanitari in caso di futura incapacità. Il testamento biologico (DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento) è lo strumento per far sì che nessuna volontà esterna possa prevalere su quella dell’individuo, in base al principio dell’autodeterminazione.
Uno dei modi per esprimere tali intenzioni è quello di consegnare all’ufficio di Stato Civile del Comune di residenza il proprio testamento biologico redatto nella forma della scrittura privata, a condizione, appunto, che il Comune di residenza abbia istituito il registro. Il registro delle DAT non è un documento pubblico e l’iscrizione può essere revocata in qualsiasi momento; gli atti depositati sono rinnovabili, modificabili e revocabili in ogni momento.
Le DAT sono state introdotte nell’ordinamento giuridico italiano con la Legge n. 219 del 22 dicembre 2017. Costituiscono gli atti con i quali una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, nell’eventualità che in futuro non sia in grado di prendere decisioni in autonomia e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, esprime i propri desideri in materia di trattamenti sanitari, il consenso o il diniego rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche. Il disponente può indicare anche una persona di fiducia che la rappresenti nel rapporto con i sanitari.
La richiesta di iscrizione nel registro va presentata su modelli predisposti, mentre le proprie volontà possono essere redatte in forma libera, ma il Comune ha previsto anche dei fac-simile per facilitarne la redazione, in stretta collaborazione con l’associazione “Luca Coscioni” (i modelli sono disponibili on line, nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito comunale). Il procedimento è curato dal Servizio dello Stato Civile, al quale l’ interessato deve consegnare l’originale della DAT e la copia fotostatica del documento di identità in busta chiusa e presentare una dichiarazione sostituiva di atto di notorietà, con la quale si chiede l’iscrizione nel registro comunale e si dichiara di aver depositato la busta contenente il testamento biologico.
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