Basta scherzi, col Perugia bisogna vincere. Picchio, il futuro dipende solo da te!

E’ tempo di tornare.

L’Ascoli – reduce da cinque sconfitte consecutive – non può più fallire. Domani alle ore 15 al Del Duca deve iniziare la rincorsa alla salvezza.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Zero punti nelle ultime cinque gare. Un solo gol fatto (quello inutile – di Giorgi – contro il Modena), ben 10 subiti. Il ruolino di marcia dell’ultimo mese è da mani nei capelli. Ora è arrivato davvero il momento di invertire la rotta. La classifica parla chiaro: l’Ascoli è terzultimo in classifica, se il campionato finisse oggi sarebbe in Lega Pro. Per fortuna però c’è tutto il tempo di questo mondo per risollevarsi. Ma bisogna iniziare subito. Già da domani, quando al Del Duca arriverà il Perugia. Anche perché quel fortino che lo scorso anno era rimasto inespugnato per tutto il campionato (escluso il playoff con la Reggiana che l’Ascoli non avrebbe neppure dovuto giocare) in questa stagione è divenuto terra di conquista. Due vittorie contro Pescara ed Entella, pareggio col Brescia e sconfitte con Cesena, Crotone e Pro Vercelli. Il Picchio ha totalizzato la miseria di 7 punti tra le mura amiche (solo il Como ha fatto peggio). Urge invertire la rotta.

QUI PERUGIA – Umore alle stelle in casa Perugia. I Grifoni vengono da quattro risultati utili consecutivi (due vittorie e due pareggi) e sono a metà classifica, a -2 dai playoff. La ricetta dei ragazzi di Bisoli? La difesa. Gli umbri hanno infatti una statistica da record: sono allo stesso tempo la miglior difesa e il peggior attacco del campionato. Se infatti da una parte i biancorossi segnano col contagocce, dall’altra per scardinare la retroguardia del Perugia serve una fatica immane (in 12 gare disputate finora, solo 4 squadre sono riuscite a fare gol a Rosati).

I PRECEDENTI – Sono ben 23 i precedenti nel Piceno tra Ascoli e Perugia nella storia (due dei quali in Coppa Italia). Il bilancio vede l’Ascoli in leggero vantaggio: 9 vittorie contro gli 8 exploit umbri, 6 invece i pareggi. L’ultima sfida risale a due stagioni fa in Lega Pro: al Del Duca il Perugia si impose 1-0 con zampata al 94′ di Sprocati, al termine del torneo il Grifone venne promosso in B. Il Picchio invece non batte i biancorossi in casa da tempo: 3-1 nel 2008/09 in Coppa Italia (reti di Job, Soncin e Luci), in campionato invece l’ultimo successo è datato 1979/80: si giocava in serie A, decise una rete di Moro su rigore.

I CONVOCATI – Sono 21 i convocati di mister Mangia per il match di domani. Out gli indisponibili Carpani, Giorgi, Altobelli e Pecorini, non ci sarà neppure Jankto (che rientrerà solo domani dall’impegno in nazionale). Ci sono Del Fabro e Frediani. Ecco la lista.

Portieri: Lanni, Svedkauskas

Difensori: Almici, Antonini, Canini, Cinaglia, Del Fabro, Mengoni, Milanovic, Nava

Centrocampisti: Addae, Bellomo, Berrettoni, De Grazia, Grassi, Pirrone

Attaccanti: Cacia, Caturano, Frediani, Perez, Petagna.

LA TERNA – Sarà Leonardo Baracani della sezione di Firenze a dirigere il match in programma domani alle 15 al Del Duca e valido per la 13° giornata di B. A coadiuvarlo Pasquale Cangiano della sezione di Napoli ed Enrico Caliari della sezione di Legnago. Prima del fischio d’inizio del match si osserverà un minuto di silenzio per la strage di Parigi. All’ingresso delle squadre verrà suonato l’inno marsigliese, con la bandiera francese che sarà aperta durante lo schieramento in campo.

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