Barriere architettoniche, la stazione ferroviaria non accessibile ai disabili

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cittadinanzattiva Assemblea Territoriale di San Benedetto del Tronto, ha incontrato presso il Municipio rivierasco l’assessore Emanuela Carboni, delegata alle politiche sociali, insieme al dirigente Polidori, all’ingegner Cicchi e alla dipendente Montauti dell’ufficio servizi sociali.

Cittadinanzattiva ha esposto le problematiche di vivibilità della città, non solo in merito alla disabilità permanente, ma anche in relazione alla fruibilità da parte di chiunque della città stessa e dei suoi servizi. Un focus è stato dedicato alla stazione ferroviaria dove l’amministrazione viene coinvolta come stimolo di sollecito alle ferrovie perché anche a San Benedetto siano realizzati gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, come già fatto per altre stazioni delle Marche.

“Assodato che esistono le criticità, Cittadinanzattiva sollecita e propone – spiega Patrizia Logiacco –  di risolverle attraverso una programmazione degli interventi tra breve, medio e lungo termine, in riferimento agli interventi pubblici, alla sensibilizzazione del privato per gli interventi di carattere privato, al reperimento dei fondi che deve vedere necessariamente come interlocutori, la comunità europea e tutti coloro che da questo territorio traggono utilità. Ad esempio andrebbero coinvolti circa 30 sportelli bancari che danno servizi e traggono utili dalla città, oppure anche la fondazione Carisap.

La politica deve fare la propria parte intervenendo nei suddetti settori con decisione e convinzione. Rimarremo vigili anche perché la città di San Benedetto deve mantenere un ruolo primario – conclude Patrizia Logiacco – nell’ambito di accoglienza delle città turistiche”.

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