Bando “Italia city branding”, ad Ascoli arriva un milione di euro
ASCOLI – Sono 31 le città capoluogo selezionate per il finanziamento del bando “Italia City Branding”. Un numero superiore a quello preventivato inizialmente (20), grazie alla qualità dei progetti pervenuti, all’entità del contributo richiesto e alla dotazione finanziaria disponibile.
Delle 107 città capoluogo Italiane, a cui era rivolto l’Avviso, hanno avuto accesso al bando ben 31 città, ed addirittura 3 delle Marche, per un progetto che ha stanziato complessivamente 339 milioni di euro. Ascoli ha ottenuto 1.000.000 di euro
Partendo da un finanziamento complessivo di 23,6 milioni per la progettazione (di cui 3,6 milioni a carico dei Comuni), saranno realizzati investimenti per un totale di 339 milioni di euro.
Gli ambiti d’investimento sono: recupero di manufatti e aree dismesse; aree mercatali; aree verdi o di interesse economico-culturale; sviluppo di infrastrutture turistiche a basso impatto ambientale; infrastrutture e servizi per l’internazionalizzazione dell’offerta culturale e sportiva; sviluppo del territorio attraverso infrastrutture e servizi nel settore della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
“Durante la fase di elaborazione della progettazione degli interventi, i Comuni selezionati saranno supportati da Investitalia. I tempi previsti per la conclusione della progettazione sono stringenti, da 4 a massimo 28 mesi.
Ringraziamo il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla programmazione economica e agli investimenti Mario Turco per il lavoro svolto. Auspichiamo che i comuni capoluogo delle Marche sappiano mettere a frutto queste importanti risorse per migliorare la qualità della vita ed i servizi delle nostre città, con questa importante risorsa che deve essere utilizzata nella maniera migliore, e che è ancor più preziosa in questo particolare momento” dice il senatore pentastellato Giorgio Fede.
«Abbiamo risposto a questo avviso per far sì che Ascoli fosse selezionata tra le 20 città italiane in cui elaborare e attuare un piano di investimento volto a valorizzare le potenzialità attrattive locali» ha commentato soddisfatto il sindaco Marco Fioravanti. «L’istituzione del Polo andrà a completare il Polo Universitario, arricchendo l’infrastruttura urbana di opportunità, servizi e competenze. Il progetto presentato non solo permetterà di recuperare un’area dismessa, ma porterà anche un ulteriore sviluppo del territorio attraverso infrastrutture e servizi nel settore di ricerca e innovazione tecnologica» ha detto
«Il nuovo Polo sarà capace di promuovere startup innovative, valorizzare la vocazione imprenditoriale del territorio, accompagnare e sostenere lo sviluppo delle imprese e contribuire alla diffusione di un modello di sviluppo socio-economico eticamente, socialmente e ambientalmente responsabile. Vogliamo realizzare un Polo per l’imprenditorialità, connesso anche al sistema universitario, che veda come obiettivo quello di educare al fare impresa. Abbiamo bisogno di nuove idee capaci di favorire partecipazione sociale e generare imprenditorialità» ha concluso il primo cittadino.
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