Bando “Innovazione di prodotto sostenibile e digitale”: presentati ben 627 progetti

Grande successo per il bando “Innovazione di prodotto sostenibile e digitale” della Regione Marche dal valore di 28 milioni di euro. Conclusa nei giorni scorsi la fase della presentazione delle domande, sono 627 i progetti presentati nei sette ambiti della strategia regionale per la specializzazione intelligente 2021-2027 per un totale di circa 160 milioni di euro di investimenti complessivamente proposti:

 

–        121 progetti per il sistema casa, arredo e ambienti di vita

–        129 progetti per il sistema moda e persona

–        130  progetti per la meccanica ed engineering

–        54 progetti per il sistema agroalimentare

–        32  progetti relativi a prodotti e servizi per la cultura e l’educazione,

–        41 progetti per prodotti e servizi per la salute

–        120 progetti per l’economia dei servizi e del turismo

 

Un  risultato particolarmente soddisfacente per l’Assessorato alle Attività produttive che sottolinea l’enorme vivacità del tessuto economico regionale e la  consapevolezza che, per essere competitivi sui mercati, è necessario proporre prodotti e servizi innovativi che puntino alla digitalizzazione ed alla sostenibilità. Altrettanto importante è poi adottare adeguate strategie commerciali e di marketing incentrate sul prodotto innovato, prevedendo anche il ricorso, da parte delle imprese beneficiarie, a competenze esterne attraverso collaborazioni con organismi di ricerca regionali, con start-up innovative aventi sede operativa nella Regione Marche e/o con Digital Innovation Hub (DIH) regionali.

Scendendo nei particolari a fronte dello stanziamento di 28 milioni di euro disposto con fondi del PR FESR MARCHE 21-27, ripartito tra i sette ambiti della S3 2021-2027, i contributi complessivamente richiesti ammontano a € 71.355.078,37 come di seguito indicato:

–        per il sistema casa, arredo e ambienti di vita, a fronte dei 5 milioni di euro di dotazione dedicata, l’ammontare del contributo richiesto è di € 13.985.685,29;

–        per il sistema moda e persona, anch’esso con una dotazione di 5 milioni, sono stati richiesti contributi per €  15.296.587,71;

–        per la meccanica ed engineering, con 5 milioni di euro a disposizione, la richiesta di contributo complessiva è di €  15.971.621,33;

–        per il sistema agroalimentare, sono richiesti € 5.913.373,77 di contributo a fronte dei 4 milioni a disposizione;

–      per gli altri 3 ambiti, con a disposizione 3 milioni di euro ciascuno, il contributo richiesto risulta essere rispettivamente € 3.016.411,26 per prodotti e servizi per la cultura e   l’educazione, € 4.851.538,29 per prodotti e servizi per la salute e € 12.319.860,72 per l’economia dei servizi e del turismo.

 

Delle risorse finanziarie disponibili, 5 milioni di euro, ripartiti tra i 7 ambiti, sono riservati al finanziamento dei progetti presentati da MPMI con sede dell’investimento localizzata nei borghi tra quelli iscritti all’Elenco regionale, che saranno individuati all’esito del Bando “Borgo Accogliente” curato dal Settore Turismo della Regione Marche.

I contributi oscilleranno tra il 10% e il 35% per beni strumentali ed immateriali e il 50% per le altre spese ammissibili quali servizi di consulenza, spese connesse ai diritti di proprietà industriale e all’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti ed altri attivi immateriali e per l’acquisizione di certificazioni volontarie, marchi e standard di qualità, spese del personale, materiali, spese generali. Sono previste premialità per le imprese che introducono iniziative volte e migliorare il welfare aziendale ed il benessere dei lavoratori, come ad esempio agevolare la flessibilità dell’orario di lavoro (smart working, telelavoro, part-time orizzontale) , sostenere il reddito del dipendente (benefit quali buoni pasto o buoni carburante, rimborsi per mobilità sostenibile, facilitazioni per assicurazioni previdenziali integrative), sostenere  la  famiglia (asili aziendali, servizi educativi, servizi di nursery e babysitting, congedi aggiuntivi), i servizi favorire la formazione del personale (corsi formativi, percorsi e-learning), migliorare la salute ed il tempo libero (rimborso visite specialistiche, mensa aziendale, aria relax, palestra aziendale, convenzioni con centri benessere ed altre iniziative ricreative).

Una maggiorazione di punteggio è prevista inoltre nel caso di integrazione dell’investimento con corsi di formazione del personale aziendale che abbiano attinenza con l’innovazione di prodotto o servizio prevista dal progetto.

Gli uffici regionali procederanno all’istruttoria delle domande pervenute e una Commissione nominata ad hoc provvederà alla valutazione dei progetti presentati, per approvare le 7 graduatorie.

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