Bando “Imprese Borghi”, a Ripatransone la riqualificazione passa dalle imprese
Interessanti opportunità in arrivo per le aziende a Ripatransone, dove nel pomeriggio di ieri, mercoledì 26 luglio, è andato in scena un incontro informativo organizzato dalla CNA di Ascoli Piceno in collaborazione con l’Amministrazione comunale, il confidi Uni.Co., la Camera di Commercio delle Marche e la Bcc Ripatransone e Fermano.
L’occasione ideale per discutere insieme a imprenditori e aspiranti tali del bando “Imprese Borghi” promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, che vede Ripatransone tra i 294 comuni beneficiari di un pacchetto di risorse dedicato alla rigenerazione culturale, sociale ed economica.
Nel caso di Ripatransone, come evidenziato dal sindaco Alessandro Lucciarini De Vincenzi e dal presidente del Consiglio comunale Stefano Fraticelli, il bando prevede una dotazione finanziaria complessiva di ben 841.000 euro in favore delle aziende, che potranno beneficiare di contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro per finanziare progetti imprenditoriali fino a 150.000 euro, da localizzare in una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse.
Con il consulente Uni.Co. Ivano Nardini a illustrare nel dettaglio caratteristiche e criteri di valutazione del bando, giovani e imprenditori del territorio hanno potuto conoscere più da vicino le opportunità che attendono il borgo di Ripatransone, gettando le basi per un’attenta e ragionata fase di progettazione.
In linea con la strategia elaborata dal Comune nell’ambito del progetto di rigenerazione culturale Ripatransone Community Hub, che punta a riqualificare l’ex mattatoio comunale, il Palazzo del Podestà e la piazza Donna Bianca de’Tharolis in un laboratorio permanente di progettazione, le micro, piccole e medie imprese già costituite o da costituire, sia in forma singola che aggregata, potranno dunque beneficiare di un’agevolazione pari al 90% delle spese ammissibili – con copertura pari al 100% nel caso di nuove imprese o a prevalente titolarità giovanile o femminile – nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali.
Come sottolineato durante l’incontro, l’obiettivo è rilanciare l’economia locale valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio, tenendo presente la necessità di predisporre progetti coerenti e sinergici con la progettazione a sfondo turistico e commerciale presentata dal Comune e di destinare almeno il 50% degli investimenti all’efficientamento energetico per soddisfare i requisiti del bando.
Un primo incontro proficuo e molto partecipato, che ha contribuito a far luce su un bando in grado di offrire un contributo determinante nella riqualificazione economica, occupazionale e turistica dell’area di Ripatransone, ma che al tempo stesso chiederà alle imprese di mettere in campo una tempestiva attività di progettazione per far fronte alla scadenza fissata alle ore 18 dell’11 settembre 2023.
Per questa ragione, già dalla mattinata di domani, venerdì 28 luglio, i consulenti di Uni.Co. saranno a disposizione per degli appuntamenti one-to-one utili a chiarire eventuali dubbi e a definire insieme le strategie più opportune per la progettazione.
«Si tratta di un’occasione più unica che rara – dichiara Francesco Balloni, direttore della CNA di Ascoli Piceno – Il bando “Imprese Borghi” offre alle imprese l’opportunità di contribuire in prima persona alla riqualificazione delle bellezze uniche che Ripatransone, come d’altra parte il Piceno e le Marche, offre a residenti e visitatori.
Come associazione siamo a disposizione per offrire servizi e assistenza nella presentazione delle domande, continuando a dialogare con Invitalia per mettere le aziende nelle condizioni di poter esprimere al meglio la propria professionalità».
«Una buona progettazione rappresenta indubbiamente l’aspetto più importante per indirizzare le risorse nella giusta direzione – afferma Massimo Capriotti, direttore provinciale di Uni.Co. – Come già avvenuto in occasione degli altri bandi relativi al Pnrr, il nostro confidi offre assistenza nella predisposizione di fideiussioni e anticipi, offrendo consulenza qualificata anche in termini di finanziabilità del progetto».
«Il bando Pnrr imprese rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio, effetto diretto del grande lavoro compiuto dalla nostra Amministrazione con la presentazione del progetto Ripatransone Community Hub per il Bando Pnrr Borghi, risultato tra i finanziati nel 2022 – conferma il sindaco Alessandro Lucciarini De Vincenzi – Un volano importantissimo per la nostra economia e per il nostro tessuto socio-culturale, che ci auguriamo venga recepito dal territorio ai fini della creazione di servizi e occupazione».
«La storia del Credito Cooperativo e il nostro agire quotidiano fanno sì che iniziative come il Bando Pnrr Borghi 2023 siano considerate come la naturale prosecuzione di un percorso di sostegno che la Banca di Ripatransone e del Fermano percorre da sempre – dichiara Michelino Michetti, presidente della Banca di Ripatransone e del Fermano, rappresentata all’incontro dal direttore generale Vito Verdecchia, dalla vicedirettrice Paola Vallorani e dalla referente Confidi Silvia Mignini –
Siamo orgogliosi di collaborare con Invitalia, la CNA di Ascoli Piceno, Uni.Co. e il Comune di Ripatransone al piano di rigenerazione culturale e sociale di un borgo dalle tradizioni millenarie qual è Ripatransone.
Come noto, il Comune ha tracciato delle linee guida che riguardano non solo gli imprenditori ripani, ma anche coloro i quali volessero, dai comuni limitrofi, investire a Ripatransone. Il nostro ruolo sarà quello di concedere, nel rispetto dei parametri del merito creditizio, finanziamenti “ponte” agevolati sulle iniziative ammesse al bando fino all’incasso del fondo perduto ed anche una forma di finanziamento per la quota non coperta da contributo.
Come specificato nel recente Bilancio di Coerenza, la Banca di Ripatransone e del Fermano vuole essere d’impatto sul territorio, il che significa attuare azioni per migliorare le condizioni delle comunità che siano intenzionali e addizionali.
Partecipiamo dunque con entusiasmo al progetto “Investi nel Borgo” e siamo interessati e pronti a farlo non solo a Ripatransone, ma anche in altri comuni della nostra zona di competenza coinvolti in analoghe iniziative».
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