SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Erano pronti ad assaltare un portavalori le tre persone arrestate dagli agenti del commissariato di San Benedetto del Tronto nella serata del 12 marzo scorso. Questa l’accusa per la quale i tre, due dei quali, un 30enne e un 38enne, residenti a San Benedetto, e un 58enne albanese, sono comparsi davanti al gip del Tribunale di Ascoli che ha convalidato i loro arresti per tentata rapina.

I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal capo del commissariato di San Benedetto Leo Sciamanna. Nell’auto su cui viaggiavano, una Mercedes, i poliziotti hanno rinvenuto coltelli, una pistola giocattolo molto simile all’originale, guanti e passamontagna. Le indagini proseguono per raccogliere elementi utili a collegare i tre alla cosiddetta ”banda dei supermercati” che negli ultimi mesi ha ripetutamente colpito in Riviera mettendo a segno quattro assalti per un bottino complessivo di 17 mila euro in contanti e biglietti Gratta e Vinci per 20 mila euro. Successivamente è stato arrestato un quarto uomo, fratello di uno degli arrestati di lunedi’, che vive in Germania, ma che è stato intercettato a San Benedetto del Tronto. E’ indagato per reati legati allo spaccio di droga ed era latitante. I poliziotti sono arrivati a lui dopo aver notato in centro citta” una vettura con targa tedesca