Balneari, Albano: “Sentenza del Consiglio di Stato gravissimo. Il Governo riferisca in Parlamento”
“Gravissime le conseguenze della sentenza del Consiglio di Stato che ha stabilito di disapplicare una legge votata dal Parlamento italiano, dichiarando la cessazione delle attuali concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2023 e la loro successiva messa a bando. La mancanza di volontà da parte del governo Draghi ora, e prima ancora dei governi Conte, nell’affrontare una tematica così importante ha lasciato il futuro di migliaia di aziende in Italia senza adeguata tutela di proprietà aziendale, lavoro e certezza del diritto.
Il tema delle concessioni balneari è molto sentito anche nelle Marche, riguardando migliaia di attività, in maggioranza a conduzione famigliare; bene ha fatto la Regione, con il Presidente Acquaroli e l’assessore Castelli, a istituire nell’immediato un tavolo tecnico per fare il punto della situazione.
Fratelli d’Italia si è battuto in ogni sede per tutelare i diritti degli operatori del settore, che con fatica e negli anni hanno costruito le loro aziende e che oggi rischiano di perdere il frutto del proprio lavoro; anche assieme all’On. Prisco ci siamo fatti carico di azioni parlamentari, e continueremo a farlo. Con il presidente Giorgia Meloni chiediamo al Governo di riferire immediatamente al Parlamento, di convocare subito le associazioni di categoria e di dare risposte chiare su come intende affrontare questa situazione di enorme gravità”.
Lascia un commento