Ballarin: incuria e degrado, il progetto lascia il posto al temporaneo declino
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A che punto è il progetto per il Ballarin? Già nella fase esecutiva, con i primi lavori già esperiti, non molto sembra essere cambiato.
Se passando davanti il vecchio glorioso stadio della Samb si ha l’impressione di vedere un giardino incolto, con erbacce alte fino a 50 cm, il sindaco Pasqualino Piunti rassicura: “Per il recupero del muro protetto dalla sovraintendenza perché risalente al periodo littorio 1929/30 e contenuto nella tribuna ovest, ora procediamo con i lavori. E poi lavoreremo alla tribuna nord e a seguire a quella est”.
Nel frattempo incuria e degrado sembrano riaffacciarsi come uno spettro nello struttura appena messa in sicurezza – grazie a un contributo di 4.000 euro, che si sommano ai restanti destinati al recupero e alla valorizzazione per un totale di 200.000.
“La manutenzione? Non avrebbe senso in questa fase in cui tutto è stato messo in sicurezza e non ci sono più ferraglie, i capannoni sono stati rimossi e lo stadio è costantemente monitorato” assicura infine Piunti.
Se sulla destinazione finale della struttura rimangono pareri discordanti e aneliti diversi, presto la porta nord della città dovrà fare i conti. Con un’Opera o con un rudere.
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