SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un Ballarin nuovo, per invitare cittadini e turisti a farvi visita. E’ questo lo scopo dei lavori al muro ovest. I dettagli del progetto dell’architetto Alessandra Rolando.

La vetrina. «Quella che è stata proposta è un’utilizzazione oculata e in sintonia con le vocazioni proprie di tutta quest’area – spiega l’architetto – il cui muro ovest ne costituisce l’apertura per l’ingresso e al tempo stesso la schermatura. La scelta alla base è quella di permettere la fruibilità dell’area dell’ex campo sportivo dalle nuove aperture. Per nuove aperture si intendono i varchi creatisi per vicissitudini successive all’epoca di costruzione del muro. Gli originari ingressi assumono il ruolo di “vetrine” tra il dentro e il fuori lasciando inalterata, ed anzi riportando alla vista, la lettura delle strutture dei telai, comprensive degli accessori di sostegno e chiusura dell’epoca, ossia cerniere, chiavistelli e serrature».

I lavori. Ad aggiudicarsi il bando era, qualche settimana fa, la Edilmorgan srl. La società di Spinetoli dovrà terminare i lavori entro fine giugno. Nel complesso, le opere hanno un valore di 142mila euro. In un secondo momento si dovrà realizzare l’impianto di illuminazione e il marciapiede adiacente al muro. Infine, le pareti intonacate saranno dipinte a tema calcio, Sambenedettese e, ovviamente, Ballarin.

Il futuro del Ballarin. Nel contempo, sarà necessario abbattere le tribune est e nord e ripristinare il doppio senso di marcia in Via Marchegiani. Via Morosini verrà pedonalizzata. Per l’utilizzo futuro, il sindaco Piunti si è impegnato ad ascoltare le proposte di tutti i “portatori di interesse”. Ma il progetto dovrà rispettare criteri di economicità.

Due, le proposte finora messe in campo. La prima è quella del Comitato Salviamo il Ballarin. Si tratta di un parco polivalente, con verde pubblico attrezzato. La seconda è dell’associazione Curva Nord Massimo Cioffi: un campo di calcio omologabile fino alla serie D.