Ballarin, il comitato di Volontariato Cittadino avvia la raccolta firme

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ballarin, il comitato di Volontariato Cittadino avvia la raccolta firme a sostegno del proprio progetto di riqualificazione dell’ex stadio.

«Il nostro Comitato di Volontariato Cittadino -scrive il presidente del comitato Fabrizio Marcozzi – propositore del Progetto “Ballarin-la porta della città, un parco inclusivo sul mare” da alcuni giorni ha avviato l’adesione dei sostenitori attraverso appositi moduli da firmare. I moduli sono disponibili anche per chi vorrà impegnarsi attivamente e collaborare alla promozione della raccolta firme. Possono aderire residenti e non, le persone fisiche e giuridiche come ad esempio le associazioni, i comitati di rappresentanza dei cittadini. Essendo un comitato apartitico non possono aderire i partiti politici. Per avere ulteriori informazioni potete contattarmi telefonicamente al 3486521960.

Nei prossimi giorni comunicheremo anche i punti di raccolta e i numeri di telefono dei sostenitori che sono in possesso dei moduli. L’obiettivo è di potenziare numericamente il Comitato propositore del Progetto e dare voce anche alla parte silenziosa.

Di recente, su alcuni mezzi d’informazione sono state pubblicate notizie che non sono corrette, provo a spiegare meglio:

•Non è vero che il nostro progetto non è in linea con le direttive della Soprintendenza. Riguardo gli interventi su strutture pubbliche che hanno superato i 70 anni, la Soprintendenza si riserva di valutare le proposte progettuali che obbligatoriamente devono esserle sottoposte e poi dovrà dare indicazioni e il proprio parere. Il nostro lo abbiamo condiviso con la referente di zona architetto Miriam Pompei che si è sempre espressa a favore: l’ultimo incontro lo abbiamo avuto esattamente un anno fa.

•Non è vero che nel nostro progetto volevamo trasformare una parte del muro risalente agli anni 30 in un banalissimo e pericolosissimo spartitraffico. Dovendo spostare la viabilità tutta ad ovest e dovendo conservare i  circa 60 metri del muro e non i 200 metri del restauro (?) era inevitabile spostare la corsia con la direttrice da sud verso nord dall’altra parte del muro. Tra l’altro in accordo con l’architetto Miriam Pompei per motivare ulteriormente la presenza del muro e lasciare una vera testimonianza storica del vecchio e glorioso Ballarin avevamo conservato anche la vecchia pensilina ma questa amministrazione ha prontamente demolito è fatto sparire nonostante avevamo prodotto una verifica strutturale che risultava positiva.

•Non è vero che l’amministrazione ha deciso per il progetto dell’associazione composta da Noi Samb-Vecchie Glorie-Ultras. L’amministrazione sta semplicemente conservando quello che è ancora il “campo sportivo comunale F.lli Ballarin”. Ha determinato il suo restyling attraverso la demolizione delle strutture fatiscenti delle tribune est-nord e ovest motivata da una discutibile messa in sicurezza(?) Ha poi deciso la ricostruzione di tutti i 200 metri del muro ovest compresi i due lacerti risalenti al Legio Littorio. (la nostra opinione è che in gran parte risulterà un evidente falso storico). Riguardo la curva sud sappiamo che nel 2019 è stato affidata l’analisi di vulnerabilità sismica.

•Non è vero che la nostra proposta di spostamento della viabilità tutta a ovest presenta delle criticità dal punto di vista normativo. Come non è vero che i residenti di Via Morosini verrebbero penalizzati da un aumento del traffico veicolare, noi con alcuni residenti in Via Morosini ci siamo confrontati: hanno dichiarato di essere favorevoli alla nostra soluzione, sostenendo che il traffico veicolare spostato tutto a est lo allontana di soli 80 metri, ma rimane. Non solo. Hanno aggiunto anche che tra un campo di calcio sotto casa con gli inevitabili schiamazzi e uno spazio sportivo liberamente fruibile preferirebbero la seconda ipotesi, sia per una migliore vista panoramica sia per il valore aggiunto che verrebbe dato ai loro immobili.

•Non è vero che la soluzione annunciata dal sindaco di spostare la viabilità veicolare e ciclabile tutta a est è la migliore. Secondo noi verrà maggiormente compromessa la sicurezza e verranno aumentati gli ingorghi. Sarà certamente peggiore della nostra e di quella attuale: lo dimostreremo non appena ci faranno la grazia di presentare anche i loro elaborati (in quattro commissioni consiliari recenti no hanno prodotto i loro elaborati ma solo chiacchiere e aria fritta).

•È vero, come è stato dichiarato in occasione del recente dibattito alla Festa Rossa dai rappresentanti dell’associazione che promuove il progetto di un campo di calcio lo hanno sviluppato in base a tutto ciò che si sta configurando e annunciato dal Sindaco, è vero che tra noi non c’è litigio ma è pur vero che sollecitati dal comitato di quartiere San Filippo Neri e da alcuni Consiglieri di minoranza anche loro si erano resi disponibili per trovare una soluzione condivisa…..nei fatti non ci hanno mai ricontattato.

Tutto sommato è comprensibile, il loro progetto che prevede di mantenere il campo di calcio lo sta già realizzando questa amministrazione, dovranno semplicemente attendere che il campo sportivo comunale F.lli Ballarin torni disponibile e poi legittimamente partecipare al bando per una gestione convenzionata. Probabilmente proporranno di prolungare i tempi di gestione dato che hanno spesso annunciato che stanno raccogliendo risorse finanziare per contribuire al completamento dei lavori di conservazione della Curva Sud. (È previsto nei bandi pubblici) NOI non ci rassegniamo e non ci arrendiamo, stiamo revisionando e adattando il nostro progetto in base alla realizzazione di prossima inaugurazione del muro/falso storico…lo trasformeremo da vincolo a punto di forza.

Pochi giorni fa attraverso un comunicato stampa abbiamo chiesto al sindaco di non andare oltre, di fermarsi, di aprire finalmente un vero confronto costruttivo con tutti nessuno escluso, di attivare eventualmente un referendum cittadino per poi tirare le somme e decidere con la maggioranza dei cittadini Sambenedettesi.

Purtroppo, crediamo che il nostro invito non verrà raccolto ma vista la vicinanza della prossima campagna elettorale per le elezioni comunali 2021 ci rivolgeremo alla prossima amministrazione sperando che sia più coraggiosa e lungimirante.

Se credete come noi che valga ancora la pena di insistere e lottare per il nostro e vostro progetto dateci una mano, non vincoliamo quella porta della città ad un semplice e anacronistico campo di calcio».

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