Aurora Schiazza, alunna della scuola Bice Piacentini di San Benedetto , vince il concorso internazionale IDEASforEARS di MED-EL il
L’idea di Aurora Schiazza, alunna della classe 4° C della scuola Bice Piacentini di San Benedetto del Tronto (AP), è la vincitrice italiana del contest globale IDEASforEARS, giunto alla sua ottava edizione. Il concorso, promosso da MED-EL, azienda leader nella tecnologia degli impianti uditivi, celebra l’inventiva e la creatività dei più piccoli ma anche l’empatia e l’inclusione. L’iniziativa incoraggia i bambini di età compresa tra i 6 ai 12 anni a ideare proposte che contribuiscano a migliorare la vita delle persone con ipoacusia, promuovendo nei più piccoli lo spirito di innovazione e una riflessione profonda sulle sfide affrontate nella quotidianità da chi ha problemi di udito.
IDEASforEARS 2025 ha visto la partecipazione record di 355 bambini da 24 paesi. Le idee presentate, in forma di disegni, modellini, video o altri mezzi creativi, hanno dimostrato ancora una volta l’enorme potenziale creativo che le menti dei giovanissimi possono esprimere.
Quest’anno, per la prima volta in Italia, il concorso ha visto la partecipazione di due scuole primarie, la scuola Bice Piacentini di San Benedetto del Tronto e la scuola Audiofonetica di Brescia, che con 6 classi (terze e quinte) hanno avviato un progetto pilota che ha visto insegnanti ed educatori impegnati in un percorso formativo di sensibilizzazione e inclusione sul tema della perdita uditiva.
La giuria è rimasta particolarmente colpita dalle proposte arrivate quest’anno, che come mai prima d’ora hanno esplorato le nuove frontiere nella tecnologia uditiva, facendo ampio riferimento a dispositivi e app all’avanguardia, all’intelligenza artificiale e a impieghi creativi delle energie rinnovabili. Senza tralasciare il riferimento al mondo delle emozioni. Queste soluzioni lungimiranti riflettono una generazione desiderosa di sviluppare soluzioni che abbiano un impatto reale, a beneficio delle esigenze più umane ed emotive, e che coniughino tecnologia, innovazione e attenzione all’ambiente.
L’idea vincitrice: il microprocessore che permette di sentire sempre, segnalando i suoni tramite Smartwatch
Aurora, alunna della classe 4° C della scuola Bice Piacentini di San Benedetto del Tronto, ha lavorato al suo progetto con un gruppo di compagni. La sua idea è stata ispirata dalla esperienza della sua insegnate, Claudia Mangione, portatrice di impianto cocleare. Aurora sa che quando il processore esterno viene rimosso, ad esempio per andare a dormire, chi porta l’impianto cocleare non può più sentire. Ha così ideato una soluzione: un microprocessore che riceve i suoni e, tramite una app, invia segnali (messaggi e vibrazioni) allo smartwatch indossato dalla persona.
Nell’elaborato si specifica che il sistema può fungere anche da sveglia. Un’idea decisamente concreta e utile!
Racconta Aurora: “Mi rattrista sapere che la nostra insegnante, quando dorme, non può sentire nessun suono come ad esempio la sveglia, il telefono, il citofono o qualsiasi altro rumore. La mia idea è nata da qui.” continua Aurora soddisfatta “L’annuncio della vittoria è stata una sorpresa bellissima! Sono proprio contenta e non vedo l’ora di fare il viaggio a Innsbruck insieme alla mia famiglia e alla mia insegnante Claudia”.
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