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Aumento Tari, Manni (M5s): "I cittadini pagano le scelte sbagliate della politica"
Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Giacomo Manni, è intervenuto in merito all’aumento della Tari da parte dell’amministrazione Castelli.
“Riguardo la Tasi voglio precisare che si tratta di una tassa che va a finanziare servizi fondamentali per un Comune come l’illuminazione e la manutenzione del verde pubblico. Due servizi che – guarda caso – sono in mano ad Ascoli Servizi Comunali. Da quando è avvenuta la vendita di Ascoli Servizi e la variazione del contratto in essere c’è stato un contenzioso tra il Comune e il privato, che ha portato l’amministrazione a una variazione onerosa. Più di un milione per l’illuminazione e circa 700.000 per la manutenzione del verde, questi sono i costi. Ma da cosa vengono fuori queste cifre? Non c’è un piano interventi, non esiste un piano del verde. Magari si potevano ‘liberare’ alcune risorse e destinarle alle politiche sociali”.
“Riguardo la Tari, invece, Ascoli si assesta al 44% di raccolta differenziata quindi ha dei maggiori costi di abbancamento – continua Manni – non arrivando al 65% paghiamo il 20% in più di Ecotassa. Purtroppo abbiamo constatato che la discarica veniva usata come bancomat. La Regione Marche ha stabilito un nuovo obiettivo per i Comuni: il 72% di raccolta differenziata. Di conseguenza il Comune di Ascoli non può continuare a parlare di 65%, che sarebbe già un risultato importante. Visto che la tariffa del 2017 è stata fatta con i dati del 2016, se si raggiungerà il 65% ci sarà un avanzo di costi e quindi il prossimo anno presupponiamo che ci sia una diminuzione del costo della Tari. Ascoli Servizi Comunali ha inoltrato un piano finanziario sulla Tari e il Comune lo ha soltanto recepito, senza vigilare e controllare i costi”.
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