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Aumentano produzione e consumi di energie green. L’Italia tra i primi posti in Europa
Negli ultimi tempi si sente molto parlare di argomenti quali la green economy e l’eco-sostenibilità e, certamente, anche in Italia non si è fatta eccezione. Anzi, ne nostro paese questi temi sono spesso al centro di numerose politiche statali e non: negli ultimi anni, difatti, sono stati numerosi gli incentivi e gli sforzi per convertire quanto possibile la nostra produzione di energia verso fonti green. Sforzi che pare stiano avendo i risultati tanto attesi, anche e soprattutto se si decide di porre a confronto i dati italiani con quelli degli altri paesi europei. L’Italia, infatti, oggi si pone ai primi posti in Europa in quanto ad aumenti di produzione e di consumi di energie “verdi”.
Energie green: aumentano produzione e consumi in Italia
Come detto, nel nostro paese i livelli di produzione e di consumi di energie derivanti da fonti sostenibili appaiono in aumento. Questo, almeno, è quanto ci viene detto dal report pubblicato a febbraio dal GSE: stando ai dati infatti il 35% della nostra produzione energetica arriva proprio da fonti rinnovabili. Inoltre, anche i dati relativi al consumo di energia green mostrano risultati davvero positivi, in quanto ci troviamo questa volta di fronte a ben il 18,3% delle famiglie italiane, con un incremento dell’1% rispetto al 2016. Si tratta di numeri certamente positivi e in continua crescita, aiutati in questo anche dal fatto che negli ultimi anni compagnie come Accendi Luce e Gas permettano di scegliere una fornitura di energia proveniente esclusivamente da fonti green, dando quindi la possibilità anche a chi non può installare un impianto personale di consumare energia puramente green. Con numeri come questi, l’Italia si pone dunque in anticipo anche rispetto ai target assegnati dall’Unione Europea per il 2020, che prevedevano una percentuale di consumi provenienti da fonti rinnovabili pari al 17%.
L’Italia brilla anche in Europa, ma non basta
In base quindi ai dati analizzati sopra, l’Italia si pone fra le realtà europee più virtuose in assoluto, una notizia però in parte mitigata da certi risultati non ancora all’altezza delle aspettative. Al di là dei segnali positivi infatti, alcune nazioni non stanno rispettando la tabella di marcia, e ad oggi si trovano molto indietro rispetto agli obiettivi fissati dall’UE per il 2020. Si parla di realtà che possono sembrare assolutamente inaspettate come ad esempio la Francia, ma anche i Paesi Bassi e l’Irlanda, i quali devono evidentemente compiere maggiori sforzi per ritornare in linea con il proprio target. Oltre all’Italia, comunque, fortunatamente esistono altri paesi green per definizione all’interno dell’Unione, come la Svezia, la Lituania e la Danimarca. Serve tuttavia che l’impegno messo finora non sia sprecato, e che tutte le nazioni europee continuino a impegnarsi per raggiungere un obiettivo comune che può essere centrato solo attraverso uno sforzo collettivo.
Il green è un bersaglio da non mancare: l’Italia sta facendo la sua parte, ma serve l’impegno di tutti per poterlo raggiungere.
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