SAN BENEDETTO DEL TRONTO – 324 attività di ispezione soltanto nel 2019, 79 elevate ai sanzioni ai proprietari. Questo il bilancio dell’attività congiunta della Guardia Ambientale Nazionale e della Polizia stradale al termine del 2019. Condotta su commissione del comune per “rendere la città più pulita” spiega l’assessore Andrea Traini.

“Le fototrappole in città, posizionate nei punti nevralgici, sono 3 e sono concepite per farle girare sul territorio”. Ma spiega il Comandante Giuseppe Coccia, “sono da integrare con qualcuna civetta da usare come deterrente”. Funzionano in periferia – in particolare in via Del cacciatore e via Ivrea – dove è più facile monitorare l’abbandono dei rifiuti. Ma non sono così decisive al centro città. Ma afferma l’assessore Andrea Traini “in questi casi subentra l’intervento attivo degli operatori che ispezionano le buste di rifiuti dopo averle aperte per risalire al proprietario. Reo di mancato conferimento nei cassonetti dovuti”.

Il monte delle sanzioni, grazie alle fototrappole, è stato di 1100 euro nel 2018 e 1050 euro nel 2019. Dai sacchetti, invece, nel 2018 il totale è stato di 1900 euro contro i 6200 del 2019” spiega ancora Traini.

Il Commissario Brutti inoltre aggiunge: “Il totale verbali sul conferimento dei rifiuti nel 2019 ammonta a 134, di cui verso persone fisiche 82, verso attività produttive e pubblici esercizi 31. Tra questi, i verbali tramite impianti fototrappola sono stati 22 nel 2018 (nelle zone periferiche) e 21 nel 2019 (nelle zone centrali). 132 controlli, sino stati finalizzati alla rimozione di rifiuti abbandonati”.

Sulla tutela degli animali domestici, spiega Roberto Tomasone della Gna, “abbiamo effettuato 324 controlli, non solo sulle deiezioni canine, ma anche sul benessere dell’animale a 360 gradi, compresa la buona conservazione da parte del padrone”.