Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Ascolto & partecipazione: “Troppo degrado nel campetto di Via Cagliari”
ASCOLI – “Ascolto & partecipazione” evidenzia una situazione di degrado in Via Cagliari, nella zona “Tofare”.
“Se qualche curioso ascolano avesse voglia di fare una passeggiata in quel punto, magari troverebbe un’interessante testimonianza del disastro causato dalle amministrazioni comunali passate e un esempio della mancanza totale di idee e di progettualità, caratteristica invece dell’attuale Giunta e di quelle precedenti.
“Il famigerato “campetto”, costato più di 200.000 euro ai tempi del secondo mandato Celani, oggi in totale abbandono, un ricettacolo di immondizia e di vario ciarpame. Tanto per ricordare qualche dettaglio, l’opera fu nserita nel Piano delle opere pubbliche 2004-2006. Per realizzare il campo di calcetto, perché di questo si tratta, è stata sbancata un’intera collina. Di fronte alle richieste di chiarimento di alcuni cittadini, l’assessore Brugni sosteneva la necessità di allontanare da quella zona periferica malintenzionati e drogati, dando spazio al gioco dei bambini, al relax degli anziani e insieme rendendo più pulita e sicura la zona” dice l’associazione
” Non c’è maggior stridore che guardare questa rovina e poi confrontarla con Il Circolo Sportivo più a valle, realizzato più tardi, nel 2011, e questo sì collocato in una zona più centrale del quartiere e quindi più fruibile dagli abitanti. Perché precipitarsi a sbancare una collina e sradicare decine di alberi ad alto fusto per una struttura marginale, poi infatti caduta in disuso? Che potere avranno mai avuto i firmatari della petizione da cui tutto sarebbe partito, tanto da far costruire un campetto nel nulla spendendo ben 216. 000 euro di soldi pubblici? Nel nuovo Piano delle Opere Pubbliche 2019-2021, al n. 39, rispunta di nuovo il “campetto” delle Tofare, dove si parla di un imprecisato intervento di riqualificazione per la modica cifra di ben 100.000 euro, per ridare un senso ad un’opera che non l’ha mai avuto” concludono.
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